Valditara: lo Stato difenderà gli insegnanti aggrediti dagli studenti

Valditara: lo Stato difenderà gli insegnanti aggrediti dagli studenti

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di Gianna Fregonara

Allarmante aumento degli episodi di violenza, scrive il ministro, che chiede ai dirigenti di segnalargli i casi. In arrivo la sanatoria per i presidi bocciati nel 2017

Ho appena firmato una circolare che stabilisce che l’Avvocatura dello Stato sar a disposizione gratuitamente per 1 milione e 200 mila persone, se saranno oggetto di aggressione. Si lascia un po’ prendere la mano dalla retorica il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara quando interviene alla chiusura della campagna elettorale della Lega per le regionali del Lazio, annunciando che, in caso di episodi di violenza all’interno delle scuole, anche nel corso delle lezioni, il Ministero richieder l’intervento dell’Avvocatura per assicurare la difesa del personale della scuola nelle sedi civili e penali ai sensi del regio decreto 1611 del 1933.

L’allarme

La decisione di garantire assistenza ai prof — ha spiegato Valditara nella circolare — si resa necessaria e urgente a causa del recente allarmante aumento di episodi di violenza nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico. Ovvio che il ministro pensi al caso di Rovigo e della prof colpita con un fucile ad aria compressa durante la lezione in classe. Una vera e propria statistica dei casi di bullismo contro i professori — fanno sapere dal ministero — per ora non esiste ma la possibilit di fare domanda agli uffici di Viale Trastevere — attraverso gli uffici scolastici regionali — per il patrocinio dell’Avvocatura dello Stato aiuter anche a monitorare il fenomeno e gli episodi dividendoli per gravit. L’attivazione della procedura di patrocinio, spiega Valditara nella circolare, non sar comunque automatica ma verr vagliata sia a livello locale che centrale.

La richiesta dei sindacati

La richiesta di aiutare gli insegnanti e il personale in caso di ricorso alla giustizia, garantendo il patrocinio gratuito, era stata avanzata dai sindacati. La rivendica la Gilda con il coordinare Rino Di Meglio: Finalmente qualcosa si muove per le aggressioni ai docenti. Apprendo che il ministro Valditara ha fatto propria la nostra richiesta. Spero che la cosa si concretizzi rapidamente. Si tratta di un passo avanti nella tutela della dignit di chi insegna. Il presidente dell’associazione nazionale presidi Antonello Giannelli ricorda che nel numero delle aggressioni non ci sono soltanto quelle degli studenti a danno dei prof ma cita il caso del preside picchiato da un docente qualche giorno fa in Veneto. Parla di una fase di evidente imbarbarimento dei rapporti sociali nella quale la scuola non deve essere lasciata da sola.

La sanatoria per i presidi

Intanto in Parlamento, con la votazione in commissione di un emendamento di Fratelli d’Italia al Milleproroghe, si conclusa la vertenza sul concorso dei presidi del 2017: i candidati che non avevano passato la prova preselettiva ma erano stati ammessi al concorso in via cautelare dal Tar e avevano passato le prove potranno mantenere il loro posto frequentando un corso di 120 ore. La sanatoria non riguarder soltanto loro ma anche tutti coloro che non hanno passato la prova scritta purch abbiano fatto ricorso e il loro procedimento sia ancora aperto. Un’infornata di dirigenti scolastici bocciati al concorso del 2017, protesta Gaetano Amato del Movimento 5 Stelle.

8 febbraio 2023 (modifica il 9 febbraio 2023 | 13:26)

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