di RICCARDO BRUNO, nostro inviato a VeronaIl neo-sindaco: Avrò una vicesindaca donna e rispetteremo la parità di genere anche per gli assessorati VERONA – Alle 11.15 indossa ufficialmente la fascia tricolore. Damiano Tommasi, l’ex calciatore che ha espugnato Verona alla guida di una coalizione larga di centrosinistra, è visibilmente emozionato. Ma ha le idee chiare, su cosa l’aspetta e sulla strada che vuole imboccare. “Questa città ha fatto una scelta, portarla avanti è un grande peso ma anche una grande sfida” dice al termine dell’insediamento nella Sala degli Arazzi del palazzo comunale. Poi aggiunge: “Il futuro di Verona dipenderà da tutti, anche da chi non la pensa come noi, anche da chi sperava in un risultato diverso”. Il successo di Tommasi, capace di mettere assieme Pd, sinistre, centristi e M5S, è stato fragoroso. Ma non gli sfugge che è anche figlio delle profonde lacerazioni nel centrodestra. Per questo vuole parlare a tutta la città “che è uscita divisa da queste elezioni”. “Vogliamo coinvolgere più gente possibile, mettendo da parte le bandierine – aggiunge -. Verona deve riconquistare il ruolo nazionale ed europeo che merita. I progetti della precedente giunta? Valuteremo caso per caso, secondo le nostre idee. Ma non cambieremo solo perché è mutata l’amministrazione. Non danneggeremo la città”. Infine promette la scelta della sua squadra in tempi brevi. “Avrò una vicesindaca donna e rispetteremo la parità di genere anche per gli assessorati”. 29 giugno 2022 (modifica il 29 giugno 2022 | 13:14) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-06-29 11:15:00, Il neo-sindaco: Avrò una vicesindaca donna e rispetteremo la parità di genere anche per gli assessorati, RICCARDO BRUNO, nostro inviato a Verona