Verso il Piano Scuola 4.0: la realtà virtuale di MTM amica della didattica

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Entro il 28 febbraio, nell’ambito del Piano Scuola 4.0 previsto dal PNRR, tutte le scuole italiane sono chiamate a presentare progetti per integrare gli spazi fisici con quelli virtuali. MTM Project lancia Scuola VR 4.0 per accompagnare la transizione digitale collaborando con studenti e insegnanti.

Il Piano Scuola 4.0 del PNRR rappresenta il più grande investimento mai fatto per la transizione digitale della scuola italiana ed è un’importante occasione di trasformazione delle aule scolastiche in ambienti di apprendimento innovativi, connessi e digitali.

Ad un mese dalla scadenza dei termini per la presentazione delle domande sulla piattaforma Futura del PNRR Istruzione, gli istituti dovranno presentare progetti per aderire al “Next Generation Classrooms” (Azione 1) per la trasformazione delle aule tradizionali in ambienti innovativi, e al “Next Generation Labs” (Azione 2) per la realizzazione di laboratori per le professioni digitali del futuro.

L’idea è quella di trasformare gli spazi fisici delle scuole, i laboratori e le classi fondendoli con gli spazi virtuali di apprendimento nonché per lo sviluppo di competenze digitali fondamentali per l’accesso al mercato del lavoro nel campo della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale.

Accogliendo la sfida della didattica digitale, MTM Project, eccellenza specializzata nello sviluppo di tecnologie di realtà virtuale e aumentata, è pronta a supportare le azioni che saranno realizzate dalle istituzioni scolastiche con “Scuola VR. 4.0”.

Il progetto presentato dal gruppo pugliese MTM, partner dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e del Centro Interdipartimentale di Ricerca in Telemedicina (CITEL), oltre ad offrire supporto agli istituti nella fase di realizzazione del progetto per il Piano Scuola 4.0., fornirà a numerose scuole di primo e secondo grado in tutta Italia, le attrezzature tecnologiche necessarie richieste dal piano (un pacchetto completo di visori di realtà virtuale o aumentata, base di ricarica dei caschetti, piattaforma, cloud, pc e i contenuti didattici) e 40 ore di formazione per insegnare ai docenti ad usare correttamente la piattaforma e guidarli nella creazione di contenuti didattici.

«La nostra tecnologia per l’apprendimento attivo e collaborativo si propone di integrare la teoria con un’esperienza visiva e interattiva esclusiva, non certo di sostituirla, e stimolare inoltre docenti e studenti a cooperare nella elaborazione dei contenuti virtuali delle lezioni, – spiega Giuseppe Modugno, fondatore e ceo di MTM Projectche saranno poi caricati sullo store online e potranno essere scambiati, in una logica di crediti, tra tutte le scuole dell’intero territorio nazionale».

Nata nel 2010, MTM è una PMI innovativa specializzata nello sviluppo software (web e mobile), nella consulenza IT e nella formazione tecnica, che dal 2013 realizza applicazioni per guidare le aziende nelle attività di manutenzione con la realtà virtuale e aumentata.

Le principali applicazioni sono state progettate da MTM per grandi aziende come: Acquedotto Pugliese, Magna Getrag, FPZ spa, Avio Aero, Magneti Marelli e molte altre. Anche nel settore delle digital humanities l’azienda ha realizzato numerose applicazioni VR come quella sviluppata per conto del Ministero degli Affari Esteri e della comunicazione internazionale (MAECI), realizzando l’app “Inferno 5” e il sito ufficiale delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri (applicazione tradotta nelle principali lingue europee oltre al vietnamita e brasiliano e utilizzata anche da paesi extraeuropei come Russia, Australia e Giappone).

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