di Pierfrancesco Catucci
Il due volte campione del mondo della Red Bull accusa il compagno di squadra di aver causato di proposito un incidente (che lo ha penalizzato) nelle qualifiche di Montecarlo
Sono sempre più tesi i nervi in Red Bull dopo il Gp del Brasile. Dopo l’aspra polemica fra Max Verstappen e Sergio Perez, con il rifiuto categorico dell’olandese di cedere la sesta posizione al compagno di squadra in lotta per il secondo posto nel Mondiale piloti con Charles Leclerc (sono a pari punti con l’ultima gara da disputare ad Abu Dhabi), Max ne è uscito male in termini di immagine e ha già perso 40mila follower su Instagram. Come se non bastasse, è stato preso di mira da fan sudamericani che hanno pubblicato foto di cappellini bruciati con il suo nome.
A lui non interessa e tira dritto, è fatto così. «Non chiedetemi mai più cose del genere, ho i miei motivi per non farlo passare. E sono coerente» questo il suo team radio a Interlagos quando gli è stato chiesto di lasciar passare il messicano. Parole lapidarie, che affondano in un rancore che cova da mesi. Domenica la stagione si chiude ad Abu Dhabi, sullo stesso circuito in cui un anno fa il contributo di Perez alla causa mondiale di Verstappen fu determinante, con la stoica resistenza ad Hamilton che fece perdere tempo prezioso al pilota della Mercedes. È passato un anno, ma quel ricordo è ormai abbondantemente annacquato da una lunga serie di piccoli sgarbi tra compagni di squadra, esplosi domenica sera a Interlagos. Anche Perez ci è andato giù duro: «Se ha vinto due Mondiali è grazie a me».
Tutto nascerebbe dalla convinzione di Verstappen che Perez abbia causato di proposito un incidente nelle qualifiche della gara di Montecarlo . A pochi minuti dalla fine, con le Ferrari davanti a tutti e il messicano subito dietro e con un tempo migliore del compagno di squadra, si è girato all’ingresso del tunnel, costringendo i commissari a esporre le bandiere rosse e chiudere anzitempo le qualifiche. Verstappen in quel momento era in lotta per la pole.
In seguito ci sarebbe stato un briefing teso, in cui la telemetria avrebbe evidenziato uno «strano» colpo di acceleratore di Perez pochi istanti prima dell’incidente. Il giorno dopo il messicano ha la gara davanti a Sainz partendo dal terzo posto, davanti a Max e dietro alle due Ferrari . Di più, in Brasile una giornalista ha chiesto a Verstappen in maniera esplicita: «Il tuo atteggiamento è collegato a quanto accaduto a Monaco?». Sibillina la risposta del due volte campione del mondo: «Giudicate voi, non sarò io a dirlo». Con la Red Bull a lavorare di estintore poco più tardi, dopo un faccia a faccia interno: «Max aiuterà Sergio ad Abu Dhabi per il secondo posto in campionato».
C’è da crederci? Sicuramente non ci sarebbe da stupirsi troppo se accadesse qualcosa di diverso, anche se poi diventerebbe la scintilla pronta a innescare un’escalation difficile da pronosticare. Di fatto, in questi mesi, gli sgarbi tra Verstappen e Perez non sono mancati. A cominciare da tutte le volte in cui avrebbero potuto aiutarsi dandosi la scia a vicenda in qualifica e non l’hanno fatto. I tifosi della scuderia di Milton Keynes, però, sembrano non gradire troppo, tanto che Socialtracker ha quantificato in 40.600 circa le persone che hanno smesso di seguire l’olandese. Gli altri 9,5 milioni per il momento resistono.
16 novembre 2022 (modifica il 16 novembre 2022 | 16:10)
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, 2022-11-16 20:26:00, Il due volte campione del mondo della Red Bull accusa il compagno di squadra di aver causato di proposito un incidente (che lo ha penalizzato) nelle qualifiche di Montecarlo, Pierfrancesco Catucci