di Rinaldo Frignani
L’uomo alla guida è un 60enne che abita in zona Parioli. Le giovani vittime si trovavano sulle strisce pedonali insieme con il padre quando è sopraggiunta l’auto, una VW Golf, e il conducente dopo averli colpiti si è allontanato a tutto gas
«Perché sono scappato? Perché ho avuto paura, mi sono spaventato e non ho capito più niente. Ma adesso che mi accadrà?». A spiegare al 60enne residente ai Parioli che da questo momento in poi è denunciato per lesioni stradali aggravate, fuga dopo aver causato un incidente e anche omissione di soccorso, sono stati i vigili urbani del II Gruppo che nel tardo pomeriggio di sabato hanno rintracciato l’uomo, accusato di aver travolto alle 16.30 due fratelli bengalesi di 8 e 16 anni che stavano attraversando la strada sulle strisce proprio di fronte alla Galleria nazionale d’arte moderna, a Belle Arti. E lui ha tentato di spiegare in quel modo perché non è rimasto lì, a chiamare i soccorsi, visto che si era accorto di aver investito due pedoni e di averne sfiorato un altro.
Un impatto violento, che ha scaraventato a terra il bimbo e il ragazzo, provocando a entrambi lesioni per fortuna non gravi ma per le quali sono stati ricoverati entrambi in osservazione all’ospedale Bambino Gesù. Il pirata della strada si è invece allontanato a tutto gas, al volante di una Volkswagen Gold vecchio modello, ma l’incidente non è passato inosservato, anche perché a quell’ora la zona era piena di gente. Accanto ai due minorenni c’era peraltro il papà che si è precipitato per soccorrerli, insieme con altre persone che hanno atteso con lui l’arrivo delle ambulanze dell’Ares 118.
Una tragedia sfiorata in un tratto di strada comunque considerato pericoloso perché teatro anche di altri incidenti, qualcuno dei quali grave, tanto che spesso le forze dell’ordine organizzano posti di blocco di fronte ai cancelli di Villa Borghese, dal lato della Valle dei Cani e del Bioparco. Nonostante questo però, sia di giorno sia di notte, le auto sfrecciano così come moto e scooter che rischiano di essere coinvolti in incidenti a causa delle rotaie del tram. Un vecchio problema, quasi come quello di ogni anno dei pirati della strada, di coloro che si allontanano dopo aver provocato incidenti con feriti. Si stima che ogni 12 mesi ci siano circa 300 casi di persone indagate per questo motivo dopo essere state identificate dalle forze dell’ordine.
Sabato, fra testimonianze raccolte sul posto e i filmati di alcune telecamere di vigilanza, gli agenti del II Parioli non hanno impiegato molto tempo per scoprire l’indirizzo dell’intestatario della vettura e suonare al campanello di casa. A rispondere però è stata la sorella che avrebbe giocato un ruolo attivo nel convincere il fratello ad ammettere quello che aveva fatto. Anche perché negare sarebbe stato, insieme con la fuga dopo aver travolto due minorenni, estremamente controproducente.
Tanto più che proprio nelle vicinanze i vigili urbani hanno ritrovato anche la Golf con ammaccature che sono state subito ritenute compatibili con l’investimento avvenuto solo qualche ora prima a poca distanza dall’abitazione del conducente della vettura. Insomma, il quadro si è chiuso nell’arco dello stesso pomeriggio, mentre il padre dei due ragazzini era già al loro capezzale al pronto soccorso del Gianicolo insieme con altri parenti, tutti molto preoccupati per quello che era successo.
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22 maggio 2022 (modifica il 22 maggio 2022 | 23:41)
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, 2022-05-22 21:41:00, L’uomo alla guida è un 60enne che abita in zona Parioli. Le giovani vittime si trovavano sulle strisce pedonali insieme con il padre quando è sopraggiunta l’auto, una VW Golf, e il conducente dopo averli colpiti si è allontanato a tutto gas , Rinaldo Frignani