Vialli, la messa a Cremona: gremita la chiesa di Cristo Re

di Arianna Ravelli, inviata a Cremona

La Messa in memoria di Luca Vialli voluta dalla famiglia ha richiamato centinaia di cremonesi, esponenti del mondo del calcio, ex compagni di scuola. Da Roberto Bettega, a Ciro Ferrara, Fabrizio Ravanelli, Angelo Peruzzi, Michele Padovano

molto affollata la chiesa di Cristo Re, nel quartiere Po, a Cremona. La Messa in memoria del figlio prediletto della citt (che oggi ha proclamato una giornata di lutto, le bandiere abbassate e un minuto di silenzio negli uffici pubblici) Gianluca Vialli non poteva che richiamare centinaia di cremonesi, decine di esponenti del mondo calcio, ex compagni di scuola, e infiniti ricordi perch ognuno ha portato i suoi con s e, in attesa che si dia il via alla cerimonia, se li ripassa mentalmente. I miei li tengo per me sussurra Roberto Bettega ex calciatore ed ex dirigente della Juventus, seduto nel banco con Ciro Ferrara, Fabrizio Ravanelli, Angelo Peruzzi, Michele Padovano.

E poi ancora la Samp di Pietro Vierchowod, Fausto Salsano, Bubu Evani, Attilio Lombardo (che stato un altro figlio adottato da Cremona), Gianluca Pagliuca, Pietro Lanna (Gli stavo solo scaldando la sedia d presidente, gliel’ho detto tante volte, purtroppo non riuscito a coronare questo sogno), Riccardo Ferri, la Juventus di Moreno Torricelli, Alessio Tacchinardi, Gianluca Pessotto che l’altro giorno a Torino ha letto un messaggio toccante per Luca. Seduti in prima fila, Guido Bertolaso e il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti.

Sono tutti qui per lui, per Gianluca. Sotto l’altare le maglie delle sue squadre, Cremonese, Sampdoria, Chelsea, Juventus (quella blu e gialla della vittoria in Champions) e della Nazionale, dietro sono seduti i ragazzi del Corona calcio, la squadra di Cristo Re dove Gianluca aveva iniziato a tirare i primi calci al pallone, e in prima fila i giocatori delle Giovanili della Cremonese e il Presidente Giovanni Arvedi. La prima squadra impegnata proprio in questi minuti sul campo di Verona.

Nella cappella laterale c’ tutta la famiglia, tranne i genitori, il padre Gianfranco, 92 anni, e la mamma Maria Teresa, 85, fermata dalla febbre. I fratelli, incredibilmente somiglianti a Gianluca, Marco, Nino, Maffo, la sorella Mila, i nipoti (uno, il figlio di Nino, con la sciarpa della Sampdoria), gli amici intimi. La Messa comincia e gli occhi lucidi sono gi tantissimi.

(articolo in aggiornamento)