di Michele Cappello – Redazione Di Marzio
Il cileno ha salutato il club per trasferirsi in Brasile. Il punto sul mercato dei nerazzurri
Antonio Conte lo aveva voluto con forza al suo secondo anno a Milano. Arturo Vidal è sempre stato un fedelissimo dell’allenatore leccese, che vedeva in lui l’uomo giusto per dare esperienza e qualità al centrocampo. Guardandosi indietro due anni più tardi, le cose non sono andate esattamente come sperato: il centrocampista cileno non ha mai lasciato il segno in nerazzurro. E adesso è già arrivato il momento dell’addio.
Libero da vincoli contrattuali con l’Inter, Vidal ha deciso di proseguire la sua carriera in Brasile, con la maglia del Flamengo. Un club che Arturo non ha mai nascosto di apprezzare: sul suo profilo Instagram qualche mese fa è apparsa una sua foto proprio con la maglia dei rossoneri addosso. «È un club che mi piace molto. La maglia che ho mi è stata regalata dal presidente, mi ha riempito cuore. Sogno di giocare lì, non posso negarlo» dichiarava qualche mese più tardi. Un sogno che diventa adesso realtà.
Dopo anni da protagonista, vissuti soprattutto con le maglie di Juventus e Bayern Monaco, Vidal lascia quindi il calcio europeo: ad attenderlo ci saranno nuovi obiettivi, come quella Copa Libertadores che manca al suo palmares. Per l’Inter i rimpianti sono pochi: il centrocampista era arrivato a parametro zero nel 2020, lascia oggi da svincolato con uno scudetto in più in tasca.
E non c’è tempo per guardarsi indietro. La stagione è alle porte: il raduno inizierà ufficialmente il 6 luglio ad Appiano Gentile. La dirigenza, nel frattempo, ha fatto più di chiunque in Serie A per garantire a Simone Inzaghi una rosa di alto livello già all’inizio della preparazione stagionale. L’ultimo arrivato è Bellanova, che ha svolto oggi le visite mediche. Lui, interista fin da piccolo, nonostante un passato nelle giovanili del Milan.
Prima di lui, sono arrivati Lukaku, Mkhitaryan e Asllani, affari iniziati e conclusi entro il mese di giugno. Per un mercato da lode serviranno ancora alcuni movimenti: Bremer resta in pugno ma al momento manca l’affondo decisivo, Dybala ha costi troppo alti al momento, motivo per cui l’Inter prende tempo. Senza dimenticare le tanto temute cessioni: Skriniar continua a essere conteso tra PSG e Chelsea, in attacco resta da valutare la situazione di Sanchez. L’Inter 2022/2023 inizia a prendere forma.
4 luglio 2022 (modifica il 4 luglio 2022 | 23:15)
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