https://www.calabrianews.it/wp-content/uploads/2023/01/Lamezia-Uil-Bombardieri.mp4 (Video-Facebook- Uil Calabria) “Siamo qui oggi per ricordare che c’è un tema che riguarda questa terra, il tema sul quale si era preso un impegno con il presidente della Regione per rivendicare nei confronti del governo una serie di risposte concrete su sanità, infrastrutture, su un piano di sviluppo. Mi sembra che nonostante il lavoro fatto dalle organizzazioni sindacali le risposte da parte della politica siano ancora un po’ tiepide”. L’ha dichiarato il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, intervenendo al Consiglio della Uil Calabria a Lamezia Terme. “Quindi, siamo qui oggi a chiedere che si riprenda quel tema e si ridiscuta di come chiedere al governo, ne momento nel quale si parla dell’autonomia differenziata, di come restituire alla Calabria e non levare”. SlideSlide “Io continuo a dire che siamo favorevoli a qualsiasi tipo di investimento, soprattutto nelle infrastrutture, poi qualcuno mi dovrebbe spiegare come ci arriviamo al Ponte, sia da questa parte sia da parte della Sicilia, perchè anche lì c’è una grande carenza di autostrade – ha proseguito il segretario generale Uil -. “Qui c’è un’autostrada che tutti conosciamo e se per caso si blocca questa terra è isolata. C’è una Statale 106 per quale abbiamo chiesto di avere risposte e ancora non ce ne sono, e c’è un sistema ferroviario assolutamente insufficiente. Quindi, va bene il Ponte, però tutto questo sia accompagnato da una serie di investimenti in infrastrutture che siano in grado di dare risposte a questa terra”. “Noi pensiamo – ha rimarcato Bombardieri soffermandosi sul tema delle riforme – che prima di parlare di autonomia differenziata bisognerebbe restituire a questi territori e alle persone che hanno sofferto quello che hanno perso nel corso degli anni, intanto sui servizi sanitari, sui servizi sociali, e poi sull’istruzione, sul diritto a vivere in modo civile come si vive in altri territori». Per Bombardieri, «prima dobbiamo rimettere tutti sullo stesso piano e poi possiamo parlare di autonomia; perchè quando ci dicono che i soldi ci sono e non vengono spesi o che la mafia controlla il territorio, io ricordo che è vero, ma ricordo che è la politica che non è in grado di dare risposte. E quindi, partiamo da qui”. Sulla polemica sulla scuola innescata dalle dichiarazioni del ministro Valditara, Bombardieri ha detto: “C’è un livello sotto il quale io non rispondo alle polemiche, perchè mi pare uno scivolone così grosso al quale penso non sia nemmeno il caso di rispondere. D’altronde, lui ha chiarito. Per noi il contratto è nazionale ed è unico; non ci sono territori di serie A e di serie B e, soprattutto, non ci sono lavoratori di serie A e di serie B”.