Villa Necchi Campiglio, la sorpresa nel garage: un tuffo nella storia di Milano come «città sull’acqua»

di Laura Vincenti

«Un ambiente per l’Ambiente» è la nuova video-installazione immersiva promossa dal Fai: si può visitare gratuitamente da mercoledì a domenica, dalle 10 alle 18. La voce narrante è di Enrico Bertolino

Il primo a vederla è stato il sindaco Beppe Sala, accompagnato dall’assessora all’Ambiente e al verde Elena Grandi: «Un ambiente per l’Ambiente» è la nuova video-installazione immersiva allestita nel garage di Villa Necchi Campiglio, nel cuore della città, in via Mozart. Promossa dal Fondo per l’Ambiente Italiano, si può visitare gratuitamente da mercoledì a domenica, dalle 10 alle 18. «Un racconto educativo sull’ambiente, inteso come luogo in cui viviamo» spiega il presidente del Fai Marco Magnifico. Un’occasione per riflettere sul tema ma anche per scoprire la storia della villa, disegnata dal celebre architetto Piero Portaluppi, e di Milano intesa come città sull’acqua.

Il video, che dura circa 15 minuti, è frutto di un’accurata ricerca storica e iconografica: la voce narrante è quella del milanesissimo Enrico Bertolino, che svela la storia della «vecchia Milano», circondata da orti e giardini e percorsa fino agli anni Trenta del Novecento da 124 canali per 153 km. Una città fondata sull’acqua, e che su questo elemento ha costruito la sua bellezza e ricchezza. Ecco allora le vie del centro solcate da navigli, percorse da barche, attraversate da ponti e popolate di lavandaie. Fino ad arrivare ai nostri giorni e al tema della riapertura dei Navigli, che il Fai auspica possa tornare di attualità anche grazie a questo progetto.

Commenta l’assessora Elena Grandi: «Mi auguro che tutta la cittadinanza venga a vedere questo racconto: in un momento storico drammatico come quello che stiamo vivendo, in cui crisi ambientale e sociale sono sotto gli occhi di tutti, qui si propone una soluzione a cui guardare, quella di “Milano città d’acqua”» e continua: «La riapertura dei Navigli non è solo un’idea poetica, ma si tratta di una vera necessità, per sfruttare lo straordinario potenziale energetico delle acque. La levità di questi 15 minuti di racconto prospetta la città e l’ambiente che vogliamo».

Il video spiega bene che l’acqua in città scorre naturalmente appena sottoterra, tanta e inutilizzata: una risorsa da valorizzare, perché su questo elemento Milano può costruire un futuro di sostenibilità ecologica. Come ha fatto la Villa: grazie a un pozzo e a una pompa di calore geotermica ad acqua, infatti, il Fai risparmia il 55% di acqua potabile e riduce drasticamente le emissioni di CO2. Insomma, «un modo per raccontare al pubblico quello che il Fai fa per l’ambiente e una riflessione su cosa la città, e ognuno di noi nel suo piccolo, può fare per combattere il cambiamento climatico, che è la madre di tutte le battaglie», conclude il presidente Magnifico.

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