Vincenzo Schettini e la fisica che ci piace: «Sono un prof senza filtri: spiego, ma rido e mi commuovo»

Vincenzo Schettini e la fisica che ci piace: «Sono un prof senza filtri: spiego, ma rido e mi commuovo»

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di Valentina Santarpia

Il prof youtuber, da Bari alle platee di tutta Italia per presentare il suo libro.

Si narra che Einstein un giorno passeggiando abbia visto un imbianchino cadere da un’impalcatura e gli ha chiesto: «Mentre cadevi, sentivi il tuo peso?». Questa domanda ha portato il grande scienziato a riflettere sul concetto di forza peso ed ha fatto partorire alla sua mente la teoria della relatività generale: «Ogni volta che racconto questo aneddoto ai ragazzi rimangono affascinati dal fatto che una grande mente sia stata conquistata da un gesto quotidiano apparentemente così semplice», racconta Vincenzo Schettini, il prof di fisica youtuber, che dalla sua classe di Bari e dalle lezioni online è approdato all’editoria, pubblicando per Mondadori Electa «La fisica che mi– anzi- che ci piace» e conquistando, dalla prima intervista-scoperta del Corriere di tre anni fa, milioni di lettori e di follower, che lo accolgono in festa alle sue presentazioni in giro per l’Italia.

I segreti della fisica

Che cos’hanno in comune un proiettile e le montagne russe? Perché le fette biscottate cadono sempre dalla parte imburrata? Com’è possibile che gli uccelli appoggiati sui cavi dell’alta tensione non prendano la scossa? La fisica spiega praticamente ogni fenomeno naturale, ed è in grado potenzialmente di affascinare chiunque. Ma spesso, ridotta a materia didascalica da imparare tra i banchi di scuola in maniera tradizionale, finisce per diventare un incubo per gli studenti. È da questa constatazione che nasce il «metodo Schettini»: il prof, 45 anni, pugliese, ciuffo ribelle e occhi da scienziato matto, più di dieci anni fa si fece riprendere per la prima volta in classe mentre spiegava, con i suoi modi accattivanti, l’attrito viscoso, mostrando due fogli di carta (un aperto e uno chiuso) che cadono toccando il pavimento in momenti diversi. Quel video conquistò centinaia di studenti su Youtube, aprendo uno spiraglio su quello che Schettini avrebbe potuto fare rendendo disponibili le sue spiegazioni, divertenti ed efficaci, a un pubblico più vasto.

La carriera

Schettini non è un improvvisato: laureato in fisica nel 2004, collaboratore del Cern di Ginevra, e per diletto anche violinista e direttore di coro gospel (regolarmente diplomato al conservatorio), ha unito la parte scientifica a quella artistica della sua indole, inventandosi un personaggio che riesce a convincere un milione e mezzo di follower sui canali social. Eppure è ancora «tantissimo» stupito del suo successo: «Anche perché quando ho iniziato questo percorso pensavo di conquistare solo studenti ma mai avrei creduto di arrivare al cuore di bambini, genitori, nonni, gente comune che adesso mi scrive ringraziandomi per avergli mostrato la bellezza della fisica nella vita di tutti giorni», spiega.

L’importanza di saper ridere e piangere

Secondo Schettini, sono tre le chiavi del suo successo: «La mia chiarezza, lo spiegare le cose in maniera semplice, usando un linguaggio accessibile; la capacità di sintesi che diventa essenziale specie nei contenuti scientifici: il cuore di una legge, di un fenomeno come anche una formula devono arrivare alla mente di chi ti ascolta in maniera quasi immediata, poi le spiegazioni ‘a corredo’ faranno tutto il resto; infine, la mia personale emotività: il ridere, il divertirmi, a volte anche il commuovermi sono parte del mio personale bagaglio comunicativo e tutto questo facilita ancora di più l’acquisizione di contenuti».

2 novembre 2022 (modifica il 2 novembre 2022 | 18:28)

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, 2022-11-03 15:04:00, Il prof youtuber, da Bari alle platee di tutta Italia per presentare il suo libro. , Valentina Santarpia

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