Virus respiratori: pediatri e ospedali strapieni per la risalita dei casi

Virus respiratori: pediatri e ospedali strapieni per la risalita dei casi

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di Silvia Turin

+300% di accessi in Sicilia (rispetto ai due anni precedenti). Aumentano le infezioni respiratorie (come la bronchiolite) ma i reparti dedicati ai pi piccoli sono sottodimensionati: l’allarme dei pediatri

Le pediatrie sono in affanno in molte realt d’Italia per le tante infezioni da virus respiratori nei bambini, specie le bronchioliti da Virus Respiratorio Sinciziale, che stanno colpendo in particolare i piccoli sotto l’anno di vita. l’allarme che viene dalla Societ italiana di pediatria (SIP) che sollecita un intervento del governo perch le terapie intensive pediatriche sono sottodimensionate.

Le testimonianze

Registriamo un incremento degli accessi in PS per infezioni respiratorie del 300% superiore rispetto ai due anni precedenti, con l’80% dei posti letto occupati da bambini con bronchiolite da VRS, afferma Giovanni Corsello, Direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Ospedale dei Bambini di Palermo. Due condizioni stanno rendendo particolarmente gravosa l’assistenza: da un lato l’et dei bambini con bronchiolite da VRS, soprattutto neonati e lattanti, e dall’altro lato, i casi di “coinfezioni” causate da pi agenti patogeni che in contemporanea colpiscono lo stesso organismo.
Complessa la situazione anche al Policlinico Umberto I di Roma, dove attualmente il 100% dei ricoveri pediatrici dovuto a infezioni respiratorie. Nel 90% dei casi si tratta di bronchioliti da VRS, che nel 10% dei casi richiedono il ricovero in terapia intensiva pediatrica, attualmente quasi piena (soli 2 posti liberi), afferma Fabio Midulla, responsabile del reparto di Pediatria di Urgenza dell’ospedale.
La situazione difficile, ma il sistema tiene, seppur con grandi sforzi, afferma Giuseppe Banderali, Vicepresidente SIP e Direttore della Neonatologia e Pediatria dell’Ospedale San Paolo di Milano. Registriamo un notevole incremento di accessi al PS rispetto agli ultimi due anni; da novembre i posti letto sono sempre pieni, occupati per il 60% da bambini con infezioni respiratorie, di cui il 20-25 % sono bronchioliti da VRS.

I segni da intercettare

Occhi puntati sul virus respiratorio sinciziale (VRS) che, sebbene nella maggior parte dei casi sia un’infezione decorra senza sintomi o con un po’ di raffreddore e tosse, talvolta pu causare la bronchiolite, una condizione caratterizzata dalla parziale occlusione dei piccoli bronchi e conseguenti difficolt respiratorie. La bronchiolite la causa pi frequente di ricovero sotto l’anno di et.
I principali campanelli d’allarme sono l’insorgere si difficolt respiratorie come respirazione veloce, tosse insistente, movimento delle pinne nasali, respiro rumoroso o ancora la comparsa di un colore violaceo delle labbra e/o del viso. Inoltre sono da valutare sempre con attenzione la mancanza di appetito, episodi di apnea, nonch scarsa reattivit o sonnolenza, indicativi di un veloce peggioramento soprattutto nei lattanti sotto i tre mesi.

11 gennaio 2023 (modifica il 11 gennaio 2023 | 15:49)

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