Visite fiscali: sono possibili dal primo giorno di assenza. Ecco le fasce di reperibilità da rispettare

Spread the love

Quando il lavoratore non può recarsi a lavoro causa malattia, deve contattare il proprio medico che ha il compito di redigere e trasmettere il certificato o l’attestato in via telematica all’INPS. Ci sono delle fasce di reperibilità per le visite fiscali che il docente e l’ATA deve rispettare. Quando può essere fatta la visita?
Un nostro lettore chiede:
Buongiorno redazione, sono un collaboratore scolastico in servizio a Milano da poche settimane. Potreste dirmi se sono obbligato alla visita fiscale dal primo giorno di malattia? Grazie mille. Distinti saluti
La visita fiscale può essere richiesta, dal datore di lavoro pubblico, fin dal primo giorno di assenza dal servizio per malattia del dipendente e può essere effettuata con cadenza sistematica e ripetitiva, anche in prossimità delle giornate festive e di riposo settimanale.
L’obbligo di disporre la visita fiscale fin dal primo giorno si verifica qualora l’assenza per malattia si riscontri nelle giornate immediatamente precedenti o successive a quelle non lavorative (secondo l’orientamento espresso dal Dipartimento della Funzione Pubblica con nota n. 56340 del 21.11.2011, la “giornata non lavorativa” deve essere individuata anche con riferimento all’articolazione del turno cui il dipendente è assegnato nonché alle giornate di permesso o ferie concesse).
Ricordiamo al lettore le fasce orarie di reperibilità:
Per rimanere aggiornato sulla gestione del personale scolastico, abbonati alla rivista “Gestire il personale scolastico”. Vedi tutte le opzioni di abbonamento
Invia il tuo quesito a [email protected]
Le domande e le risposte saranno rese pubbliche, non si accettano richieste di anonimato o di consulenza privata.