LE AMMINISTRATIVE Mezzogiorno, 15 maggio 2022 – 13:16 La composizione delle 27 liste, per quattro candidati sindaco, è variegata. I posti a disposizione sono 32 per poco più di 800 candidature presentate di Cesare Bechis A Taranto, per le elezioni di giugno, si tentano soluzioni ardite. Il centrodestra, guidato da un candidato sindaco ex segretario del Pd fino al 2018, coagula Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi per l’Italia (ex Lega), civiche ed ex consiglieri di sinistra. Il Pd, con il sindaco uscente, si allarga a M5S, come a Napoli in autunno, e ai Verdi. La composizione delle 27 liste, per quattro candidati sindaco, è variegata. I posti a disposizione sono 32 per poco più di 800 candidature. Da sottolineare che tutti i numeri sono in discesa rispetto alla tornata elettorale del 2017: dieci furono allora gli aspiranti sindaco, quasi 1.100 i pretendenti al posto di consigliere e 37 le liste. I quattro che corrono per Palazzo di città sono: Rinaldo Melucci, sindaco uscente, sostenuto da 11 liste per il centrosinistra; Walter Musillo, 10 liste al seguito, per il centrodestra; Massimo Battista, cassintegrato di Ilva in amministrazione straordinaria, appoggiato da 3 liste; Luigi Abbate, giornalista, supportato da 3 liste. Il «crollo» di Melucci Melucci, spodestato nel novembre dell’anno scorso da diciassette consiglieri compresi alcuni della sua stessa maggioranza che firmarono per lo scioglimento anticipato del Consiglio, rappresenta un cartello denominato “Ecosistema Taranto” ed ha accolto nel suo raggruppamento Eugenio Filograna, presentatosi in origine come quinto candidato e poi confluito nell’ecosistema. Musillo guida la “Grande Alleanza per Taranto”, una coalizione in cui convivono civiche, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi per l’Italia (ex Lega) e esponenti di sinistra in passate legislature. Stavolta la società civile a cui molti si appellano sembra aver risposto alla chiamata. Nelle liste di Melucci compaiono l’ex presidente dell’Ordine degli avvocati Fedele Moretti, l’ex capo di gabinetto del Comune, Pino Licciardello, l’ex presidente dell’Ordine degli ingegneri Giovanni Patronelli, l’operatore culturale Angelo Cannata. Spulciando gli elenchi di Musillo si trovano il cardiologo Massimo Orlando e l’avvocato Matilde Percolla. A giugno si vota anche in provincia di Taranto, a Martina Franca, Castellaneta, Palagiano, Mottola, Sava e Leporano. A Martina Franca, i candidati sindaco sono tre: Gianfranco Palmisano (centrosinistra); Mauro Bello (centrodestra) e Antonio Lafornara (Movimento Autonomi e partite iva). 15 maggio 2022 | 13:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-05-15 11:20:00, La composizione delle 27 liste, per quattro candidati sindaco, è variegata. I posti a disposizione sono 32 per poco più di 800 candidature presentate,