di Redazione Sport
L’ex calciatore attacca i campioni del mondo brasiliani del 1994 e 2002, a suo dire risentiti con O Rei per alcune critiche: Vergognoso che alla veglia non ci fosse nessun loro rappresentante. Poi se la prende con Neymar: A un festino dopo il funerale
Un attacco in piena regola. Con tanto di nomi e accuse ben dettagliate. Walter Casagrande, tormentato ex calciatore brasiliano visto in Italia con le maglie di Torino e Ascoli, si scaglia contro i connazionali diventati grandi con il pallone che non hanno reso omaggio a Pel, scomparso pochi giorni fa. Casagrande ce l’ha soprattutto con i due gruppi di campioni del mondo del 1994 e del 2002, a suo dire prigionieri di un rancore antico per alcune critiche rivolte loro da O Rei.
Non generalizzer, ma la stragrande maggioranza di loro risentita con Pel. Perch quando faceva il commentatore per Globo, spesso stato critico — si legge nell’articolo scritto dall’ex calciatore per Uol —. Non hanno mai accettato le critiche di Pel. Lo hanno chiamato antiquato. Hanno detto che non capiva niente di calcio. Romario ha detto che Pel era un poeta quando taceva. Ha parlato male di Pel e di me, guarda caso i due che a un certo punto lo hanno criticato.
Casagrande spiega perch, a suo dire, la Nazionale campione negli Stati Uniti nel ‘94 ce l’ha con O Rei: Fu criticata dai giornalisti per il calcio truculento che presentava. Ci voluto un po’ di tempo per capire che Parreira si preoccupava solo di vincere il titolo, di far uscire il Brasile dal digiuno di 24 anni senza un Mondiale. Oggi gli viene riconosciuto quello che hanno fatto. Giustamente. Ma loro non hanno mai digerito le critiche, nemmeno quelle di Pel. Poi passa al Mondiale del 2002, vinto in Giappone e Corea: O Rei era stato aspro verso il calcio della Nazionale durante la Coppa. Non faceva pi il commentatore, ma c’era. Nelle interviste dava la sua opinione, a pieno titolo. Ma anche quei giocatori si sono risentiti — dice Casagrande —. Cafu rifiut di ricevere la Coppa alle sue mani. Diede un colpetto alla pedana su cui era salito per sollevarla, mostr dove voleva che l’Atleta del Secolo la posasse. Ha perso un’occasione unica per ricevere la coppa dalle mani del pi grande della storia, l’unico tre volte campione. Cafu ha spiegato che non era in grado di volare e di venire alla veglia, lo ha fatto solo dopo molte critiche. Perch non hai parlato prima? Il tempo passato, il rancore di questi viziati no.
Quindi, conclude Casagrande, non avere nessun rappresentante dei due titoli alla veglia di Pel stato vergognoso per la storia del calcio brasiliano. Romario almeno ha inviato una ghirlanda, anche Ronaldo, e hanno scritto un post. Ma il mondo ha notato la mancanza di rispetto e considerazione. Giocatori che lui aveva attaccato gi durante il Mondiale in Qatar, facendo un paragone con l’affetto dimostrato dai cugini argentini verso i loro nuovi eroi: Avevo richiamato l’attenzione sulla differenza di comportamento tra gli ex campioni brasiliani e gli ex argentini. Da una parte sembravano fratelli, esultavano come tifosi, i nostri si facevano pagare come dei manager. Dopo l’eliminazione in Qatar, ho detto che la federazione deve tagliare una volta per tutte con questa cricca, formata da persone che influenzano alcune scelte. Lo ripeto. Nessun membro della Nazionale venuto da Pel. Neymar era rappresentato da suo padre, ma all’alba era a una festa a godersi un samba: questo tutto il dolore che prova per la morte di Pel, si chiede ironico. Poi conclude: I giocatori brasiliani devono tutto all’esistenza di Pel. stato lui a mettere il giocatore brasiliano sulla mappa del calcio mondiale. Siamo rispettati perch siamo nati nella terra di O Rei. Ma Pel era un cittadino del mondo e il suo passaporto universale.
5 gennaio 2023 (modifica il 5 gennaio 2023 | 15:25)
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