di Giulia Taviani
L’uomo è stato trovato privo di vita domenica sera. Aveva con sè più di 2 mila dollari in contanti. Dal 2012 aveva sempre preso le difese di Alexei Navalny criticando il Cremlino anche dopo l’invasione dell’Ucraina
È stato trovato morto a Washington Dan Rapoport, un noto banchiere lettone-russo che si era espresso ferocemente contro Vladimir Putin. L’uomo è stato trovato privo di vita domenica sera davanti a un condominio di lusso. La polizia sarebbe intervenuta in seguito alla segnalazione di una persona che si era lanciata nel vuoto. Le indagini sono ancora in corso e le cause della morte non sono state accertate. Aveva con sè 2.620 dollari in contanti.
Businessman americano nato a Riga, aveva lavorato per diverse istituzioni finanziarie russe prima di aprire a Mosca, nel 2007, la discoteca Soho Rooms. Nel 2012 si legò all’oppositore Alexei Navalny , a cui ha sempre dato il suo sostegno. Quello stesso anno si trasferì negli Stati Uniti, prima di volare a Kiev nel 2016.
Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, Rapoport aveva criticato pubblicamente il Cremlino ed espresso il suo sostegno a Kiev. «Dan ci ha evacuati dall’Ucraina ed è tornato lì per aiutare il mio Paese. – Ha raccontato la moglie all’agenzia di stampa russa Rbc. – Avremmo dovuto incontrarci negli Stati Uniti». Dopodiché ha contestate le notizie di alcuni media secondo i quali Rapoport avrebbe lasciato un biglietto d’addio prima di morire: «Non c’era nessun biglietto, nessun suicidio» ha concluso la donna.
17 agosto 2022 (modifica il 17 agosto 2022 | 22:35)
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, 2022-08-17 20:40:00, L’uomo è stato trovato privo di vita domenica sera. Aveva con sè più di 2 mila dollari in contanti. Dal 2012 aveva sempre preso le difese di Alexei Navalny criticando il Cremlino anche dopo l’invasione dell’Ucraina, Giulia Taviani