di Guido Santevecchi
Chi vota e che significa «sette su e otto giù»
Ieri il presidente cinese Xi Jinping, che è anche il segretario del Partito comunista del Paese, ha aperto con un discorso il XX congresso del Partito.
1) Quanto durerà?
Il XX Congresso del Partito comunista cinese si chiuderà sabato 22 ottobre. Una settimana di lavori, come al solito. L’eccezionalità è nella conferma per la terza volta del segretario generale: Xi Jinping. I 2.296 delegati sono chiamati a dibattere le mozioni, compresa una che riformerà nuovamente la Costituzione del Zhongguo gongchan dang (il Pcc) per inserire nuovi estratti del Pensiero di Xi. Potrebbe comparire la formula «prosperità condivisa», che promette di ridistribuire meglio il reddito nazionale e stringere gli spazi di manovra dell’impresa privata.
2) Ci saranno voti?
In gioco ci sono circa 370 seggi del Comitato centrale e i 25 dell’Ufficio politico. I delegati sanno già quello che è stato deciso in questi mesi dietro le quinte dal gruppo ristretto che guida il Partito. Potrebbe esserci forse qualche sorpresa, riconoscibile solo dagli adepti altolocati, nel listone del Comitato centrale (nel 1997 Xi rischiò di essere escluso e fu ripescato con manovre degli anziani che lo stimavano). Oggi i giochi sono diretti da Xi.
3) C’è una regola anagrafica?
La norma non scritta si chiama qishang baxia, che significa «sette su, otto giù». Tra i circa 370 membri del Comitato centrale e i 25 del Politburo (compresi i magnifici 7 del Comitato permanente del Politburo che comprende Xi), chi al tempo del Congresso ha 67 anni o meno può restare in carica, chi ha raggiunto o superato i 68 lascia Zhongnanhai, la cittadella del potere negli antichi giardini della Città proibita.
4) Quando conosceremo il risultato?
Domenica 23 ottobre si terrà il primo Plenum del nuovo Comitato centrale. Poi Xi guiderà su una passerella con tappeto rosso il suo nuovo Comitato permanente del Politburo. Nell’invito per la cerimonia nella Grande sala del popolo di Piazza Tienanmen è scritto: «Il Segretario generale e l’Ufficio politico incontrano la stampa». Ma non saranno ammesse domande. Gli osservatori potranno solo prendere nota di chi è uscito e chi è entrato nel Politburo, delle posizioni nella gerarchia formale, e cercare di vaticinare il futuro della Cina per il prossimo quinquennio.
16 ottobre 2022 (modifica il 16 ottobre 2022 | 22:06)
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, 2022-10-16 21:19:00, Chi vota e che significa «sette su e otto giù», Guido Santevecchi