La gaffe di Orsini che si affida alla traduzione automatica: il giornalista “Broad” diventa “Ampio”

Il professore forse tratto in inganno sul nome del giornalista del New York Times

Gaffe di Alessandro Orsini che – durante un intervento sul suo canale YouTube, cita il giornalista del New York times William J. Broad, ma si affida alla traduttore automatico e ne parla come “Ampio”. Nel video, il professore intende spiegare se la Russia abbia violato o meno gli accordi del memorandum di Budapest del 1994 e riprende un articolo del New York Times di «William J. Ampio». Per rimarcare che si tratta di un articolo internazionale, Orsini fa anche lo spelling del cognome dell’autore, scandendo le singole lettere: «A-m-p-i-o». Si tratta però – molto probabilmente – di una traduzione automatica, in cui il software ha incluso anche la firma dell’autore.
Una gaffe che non è passata inosservata agli utenti del Web.

19 dicembre 2022 – Aggiornata il 20 dicembre 2022 , 18:34

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, 2022-12-20 17:35:00, Il professore forse tratto in inganno sul nome del giornalista del New York Times ,

Pietro Guerra

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