Le classi bilingue a Milano sono in crisi. Il motivo? Mancano i docenti con formazione specifica. L’allarme arriva, tramite il sito Milano Tomorrow, dalla dirigente scolastica di un istituto comprensivo del capoluogo lombardo.
Per insegnare con questo metodo, infatti, i docenti devono ricevere una formazione specifica, ma con il passare del tempo il numero degli insegnanti abilitati si è ridotto.
Uno degli istituti coinvolti il prossimo anno il progetto non sarà garantito: “Solo quando avremo contezza dell’organico e delle ore di inglese a disposizione e sempre prioritariamente assicurando alle classi già avviate con i progetti Bei e Plai, si assegneranno le ore di inglese disponibili con un sorteggio – ha spiegato la dirigente Anna Polliani – Quindi per i genitori delle future prime non può esserci al momento e fino a fine agosto nessuna certezza dell’indirizzo, che deve essere garantito solo al termine delle procedure di assegnazione degli organici e di individuazione dei docenti”.
Intanto i genitori hanno lanciato una petizione su change.org, chiedendo al Ministro dell’Istruzione e del Merito di non lasciare morire il progetto, anzi, di “estendere il Bei a un numero sempre maggiore di scuole italiane”.