Abbraccio, tutti i benefici di un gesto semplice che è anche una terapia: scaccia ansia e dolore (lo dice la scienza)

di Ruggiero Corcella

Il 21 gennaio si celebra la Giornata mondiale dell’abbraccio. La Societ italiana di pediatria: Porta benefici per tutti ma in particolar modo per i nostri bambini

Un abbraccio. Un semplice, caloroso, abbraccio. In questi anni di pandemia abbiamo dovuto sacrificare questo semplice e importante gesto, per evitare i gravi rischi della trasmissione del virus. Alla luce dell’evoluzione della pandemia – ma sempre con grande attenzione – oggi possiamo (e dobbiamo) abbracciarci con un po’ pi di tranquillit. Perch il 21 gennaio ricorre la Giornata mondiale dell’abbraccio, evento nato nel 1986 dalla mente di Kevin Zaborney, un prete di Caro, una cittadina del Michigan (Usa). E perch anche la scienza ne ha ormai provato i potenti effetti benefici: migliora l’umore, apportando una sensazione di benessere e felicit correlata al rilascio di serotonina. Attenua l’ansia, grazie alla produzione di ossitocina.

Aumenta l’autostima, e, secondo alcuni studi che hanno formulato questa ipotesi, sembrerebbe ridurre persino la suscettibilit alle infezioni delle alte vie aree, intervenendo su quei fattori di stress che influenzano la risposta immunitaria. A fare il punto, la Societ Italiana di Pediatria (Sip), che in un approfondimento ha esaminato la letteratura scientifica sui benefici, a partire dalla pi tenera et.

Dai primi mesi di vita all’et evolutiva, benessere per corpo e mente.

Partendo dai primi mesi di vita, numerosissimi studi hanno indagato in tutto il mondo in anni recenti il vantaggio del contatto pelle a pelle e dell’abbraccio fra madre e figlio nel delicato ambito ospedaliero, la cosiddetta Kangaroo mother care — spiega la dottoressa Sara Sollai, consigliere nazionale Sip —. Questo approccio, analizzato per la prima volta a partire dalla met degli anni ’70, ha cambiato significativamente la gestione e la cura dei neonati sani e a rischio (ricoverati in Terapia intensiva neonatale, prematuri o con basso peso alla nascita), dimostrando riduzione di mortalit e morbilit nei piccoli, effetti significativi sulla stabilizzazione clinica, riduzione dello stress e del dolore durante gli esami o le procedure mediche ed infermieristiche sul neonato.

Il contatto fisico favorisce inoltre il passaggio precoce e una maggiore durata dell’allattamento al seno. A tutto questo si affianca un incremento dell’attaccamento madre-figlio e la riduzione dello stress materno, cosa che suggerisce che la Kangaroo mother care sembra rappresentare uno degli interventi di cura pi efficace.

Effetti positivi anche in et evolutiva

Anche in et evolutiva gli effetti positivi proseguono, in particolar modo nei primi anni di vita. Un ritardo nello sviluppo si osserva spesso nei bambini che ricevono una stimolazione sensoriale inadeguata — prosegue Sollai — . Ad esempio, studi condotti in bambini orfani istituzionalizzati hanno mostrato una compromissione della crescita e dello sviluppo cognitivo, un’elevata incidenza di infezioni gravi e disturbi dell’attaccamento. Numerosi studi sottolineano l’importanza del tatto e dell’abbraccio nello sviluppo psicofisico del bambino.

Anche quando si tratta di visite o procedure mediche un abbraccio aiuta a ridurre il dolore dei neonati e lattanti, come conferma un recente studio condotto su 120 bimbi fra 2 e 6 mesi di vita sottoposti a prelievo di sangue. Secondo lo studio in coloro che venivano abbracciati dalla madre vi era una riduzione del dolore complessivo correlato alla procedura, analizzando i parametri vitali, il pianto e la durata del disagio.

Una giornata dedicata a bambini e genitori

In questa fase di allentamento delle misure di distanziamento sociale correlate alla pandemia ci sembrato importante ricordare i benefici dell’abbraccio, dedicando questa giornata a tutte le mamme e i pap e i loro bambini — conclude la presidente della Societ italiana di pediatria, la professoressa Annamaria Staiano — . Speriamo che soffermarsi a pensare quanto valga questo gesto, per la mente e il corpo specie nei pi piccoli, faccia venire voglia di abbracciarsi un po’ di pi.

I meccanismi che scatenano i benefici

Ma come pu un semplice gesto a scatenare questi benefici? Durante l’abbraccio viene innescata una risposta a livello dei neurotrasmettitori attivati tramite il contatto di due corpi che si stringono — spiega la dottoressa Agnese Rossi, psicoterapeuta di Humanitas Gavazzeni Bergamo —. Si stimola la produzione di endorfine, neurotrasmettitori che riducono la soglia del dolore e favoriscono il benessere, il respiro si sincronizza, il battito cardiaco diminuisce, si attivano altri ormoni e neurotrasmettitori che procurano un senso di appagamento e si rafforza il sistema immunitario, allontanando cos stress, ansie e timori.

Un evento promosso anche in Cina

Come racconta il sito ufficiale, il National Hugging Day, (che ormai un marchio registrato, occasionalmente abbreviato in Hug Day, National Hug Day, International o Global o World Hug Day) stato ampiamente celebrato per la prima volta nel 1986 dopo essere stato pubblicato nel Chase’s Calendar of Annual Events. Da quel momento, l’evento ha continuato a crescere a livello internazionale (USA, Canada, Brasile, Australia, Regno Unito e Irlanda, Germania, Georgia, India, Svezia, Spagna, Italia, Francia, Russia, Sudafrica e promosso a Shanghai in Cina).

21 gennaio 2023 (modifica il 21 gennaio 2023 | 09:59)

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