Abodi: Il servizio civile universale è una meravigliosa opportunità di cittadinanza attiva

In occasione della seconda edizione del Next Generation Fest al Teatro del Maggio a Firenze, l’attuale Ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha espresso la necessità di colmare il divario con le giovani generazioni, non solo attraverso il dialogo e l’ascolto, ma anche fornendo nuove opportunità.

Durante il suo intervento, ha evidenziato l’importanza del rapporto tra parole e azioni, sottolineando che è essenziale ridurre l’intervallo temporale tra l’impegno verbale e l’azione concreta.

Il ministro ha poi fatto notare come lo sport sia stato recentemente riconosciuto nella Costituzione italiana non come un diritto, ma come un valore di natura educativa, sociale e promotore del benessere psicofisico. Poi ha sottolineato l’urgenza di trasformare tale valore in un diritto garantito, soprattutto attraverso il sistema scolastico. Abodi ha suggerito di migliorare le strutture esistenti e di integrare maggiormente lo sport nei programmi didattici, aumentando al contempo le opportunità per il personale qualificato e potenziando la collaborazione tra scuole e associazioni sportive.

L’Italia, pur essendo una nazione vincitrice nello sport, deve ancora lavorare sull’idea che lo sport contribuisca in modo significativo non solo al benessere fisico, ma anche a quello psicologico e spirituale. Abodi ha descritto lo sport come una sorta di difesa immunitaria sociale che necessita di essere rafforzata.

Inoltre, Abodi ha elogiato il servizio civile universale, descrivendolo come una “meravigliosa opportunità di cittadinanza attiva” e un mezzo per esercitare la generosità sociale. Ha proposto la creazione di una comunità per condividere le esperienze di chi ha partecipato al servizio civile, al fine di valorizzare quest’opportunità spesso perduta nella burocrazia.

Concludendo, il ministro ha rivolto un messaggio ai giovani presenti, incoraggiandoli a mostrare coraggio e intraprendenza, a stimolare e sfidare le autorità in modo costruttivo, ed esortandoli a partecipare attivamente nella società, mantenendo viva l’attenzione verso chi potrebbe essere lasciato indietro. Abodi ha invitato i giovani a riscoprire ideali e ideologie, sottolineando che senza un tale impegno, il divario tra generazioni continuerà ad allargarsi invece di restringersi.