«Acqua e sapone», film cult del 1983 di Verdone: esce ora l’integrale della colonna sonora di Fabio Liberatori

di Laura Martellini

Farà sgorgare una lacrima nostalgica la pubblicazione deluxe, con vinile colorato, che reca in copertina il disegno realizzato da Renato Casaro per il manifesto dell’epoca

È la colonna sonora cult di un film cult degli anni 80: escono in edizione integrale le musiche di «Acqua e Sapone», composte da Fabio Liberatori. Sonorità delicate, intime, ancora oggi godibilissime, per una trama che molti ricorderanno: il trentenne Rolando Ferrazza (Verdone) vive ancora con la nonna Ines (la sora Lella) e nonostante un laurea con il massimo dei voti lavora come bidello in un istituto religioso. Quando il teologo Padre Spinetti viene ingaggiato per fare da precettore a una giovane modella americana, Sandy (Natasha Hovey), da poco in città, Rolando decide di spacciarsi per lui. Il ragazzo è pronto a tutto per realizzare il suo piano. Che però viene scoperto dalla giovane.

Sarà come rivivere un’epoca, il momento magico di un sodalizio andato avanti con Carlo Verdone che di musica ne sa, ed è appassionato collezionista: Liberatori, fra i fondatori degli Stadio, è anche autore della colonna sonora di «Vita da Carlo», la serie vincitrice del Nastro d’Argento come migliore «original». Ben quattordici sono i lavori firmati dal musicista e dal regista insieme. La versione integrale della colonna sonora di «Acqua e sapone» fino a oggi poteva essere ascoltata solo parzialmente, in raccolte sparse. Dal forte carattere elettronico, farà sgorgare una lacrima nostalgica nella pubblicazione deluxe, con vinile colorato, bianco e rosa, diviso in due, da 180 grammi, che reca in copertina il disegno realizzato da Renato Casaro per il manifesto dell’epoca. I volti sono quelli dei due protagonisti Verdone e Hovey.

Intanto si parla di una seconda stagione di «Vita da Carlo», su Amazon Prime: Verdone ha confermato che ci sta lavorando. Compositore, arrangiatore, pianista e produttore, Liberatori è stato tra i primi in Italia a utilizzare generatori elettronici nella composizione musicale al fianco di importanti autori della musica leggera italiana fra cui Lucio Dalla, Francesco De Gregori e Dalla di «Banana Republic», Ron, Ivan Graziani, Claudio Baglioni, Luca Carboni . Con gli Stadio ha composto evergreen come «Vorrei», «C’è» e «Un fiore per Hal», rilanciati nei film di Verdone («I due carabinieri», «Acqua e sapone», «Borotalco»). Impegnato al cinema, è anche autore delle musiche di documentari e film televisivi come «I ragazzi del muretto». Dal 2016 è membro della Reale accademia di musica, storico gruppo prog attivo dal 1972.

7 giugno 2022 (modifica il 7 giugno 2022 | 13:39)

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