Adèle Milloz, morta la campionessa di sci alpinismo sul Monte Bianco

di Riccardo Bruno

La tragedia sul versante dell’Aiguille du Peigne. Morta anche un’altra alpinista francese. L’allarme lanciato da altri scalatori. La gendarmeria: «Quella via non era vietata»

Adèle Milloz era una campionessa di sci alpinismo e stava per diventare una guida alpina. Venerdì pomeriggio il suo corpo senza vita, insieme a quello di trentenne francese sua cliente, è stato trovato sul Monte Bianco, lungo il versante francese dell’Aiguille du Peigne (3.192 metri). Sono stati altri scalatori ad accorgersi dell’incidente e a chiamare i soccorsi, ormai inutili. La gendarmeria francese, intervenuta con un elicottero da Chamonix, ha escluso che all’origine possa esserci stata una scarica di pietre, e ha precisato che la salita non era vietata. Le autorità francesi hanno aperto un’indagine.

Milloz, 26 anni, originaria di Tignes, nel dipartimento della Savoia, figlia di una guida di alta montagna e di una maestra di sci, era una delle più forti atlete francesi di sci alpinismo. Aveva iniziato a gareggiare nel 2011, nel 2017 aveva conquistato l’oro ai mondiali nelle discipline sprint e individuale. Nel 2018 aveva anche ottenuto il quinto posto alla Pierra Menta, una delle gare più prestigiose di sci alpinismo. Stava frequentando la scuola nazionale di sci e alpinismo di Chamonix per diventare guida di alta montagna. Il 15 agosto doveva iniziare lo stage finale che l’avrebbe portata a conseguire il diploma.

13 agosto 2022 (modifica il 13 agosto 2022 | 22:34)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-08-13 20:39:00, La tragedia sul versante dell’Aiguille du Peigne. Morta anche un’altra alpinista francese. L’allarme lanciato da altri scalatori. La gendarmeria: «Quella via non era vietata», Riccardo Bruno

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version