L’ultimo rapporto Invalsi 2023 rivela un’Italia educativa spaccata in due. Questo squilibrio è inaccettabile e necessita di un intervento immediato e risoluto, ha dichiarato Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, a 24 Mattino su Radio 24.
I dati evidenziano come i ragazzi in alcune aree del paese non godano delle stesse opportunità formative di quelli residenti in aree più avvantaggiate. Il sud del paese risulta particolarmente penalizzato, con 240 scuole identificate come aree critiche secondo gli indicatori Invalsi.
Per porre rimedio a questa disparità, il Ministro Valditara ha annunciato la creazione di “Agenda Sud”, un piano d’intervento che prenderà il via a partire dal prossimo settembre. Il piano si concentrerà sulle materie critiche come italiano, matematica e inglese e prevederà un’estensione del tempo scolastico.
L’obiettivo di ‘Agenda Sud’ è di migliorare la qualità dell’istruzione nelle 240 scuole individuate, con un investimento in docenti altamente qualificati. Questi docenti seguiranno un percorso di formazione specifico e i loro salari includeranno un compenso per le attività extracurriculari. Il coinvolgimento delle famiglie nelle strategie educative è un altro punto chiave del piano.
Questo è un intervento rivoluzionario per l’Italia, un paese che si trova a fronteggiare per la prima volta il problema della dispersione scolastica in modo così deciso. Con ‘Agenda Sud’, il Ministro Valditara spera di riunire l’Italia sul piano formativo, dimostrando che è possibile fornire le stesse opportunità a tutti gli studenti, indipendentemente dalla regione in cui vivono.
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