Agrigento, chiuse le indagini sulla morte della 17enne Alice Schembri: Suicida dopo la violenza di gruppo

di Lara Sirignano

A 15 anni (era il 2017) fu costretta a subire gli abusi di 4 ragazzi: i filmati finirono in rete e due anni dopo la giovane si butt dalla rupe atenea, annunciando il gesto su Facebook. Notificato a due agrigentini ora 27enni il provvedimento

A 15 anni fu costretta a fare sesso con quattro ragazzi che filmarono il rapport o e lo fecero poi girare tra i coetanei della comitiva. Una violenza da cui non si mai ripresa. Sprofondata in una depressione senza ritorno, Alice Schembri due anni dopo si suicidata buttandosi dalla Rupe Atenea di Agrigento. A distanza di sei anni dai fatti, la Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, a cui il fascicolo stato trasmesso dai colleghi agrigentini perch viene ipotizzata, oltre alla violenza sessuale di gruppo, la diffusione di materiale pedopornografico, reato di competenza distrettuale, ha notificato a due agrigentini ora 27enni l’avviso di conclusione delle indagini, provvedimento che di norma precede la richiesta di rinvio a giudizio.

Le indagini

Il procedimento aperto a carico degli altri due indagati, che nel 2017 avevano meno di 18 anni, pende invece davanti alla procura dei minori di Palermo. Il cadavere della giovane vittima venne trovato sotto la rupe. Un suicidio annunciato in un drammatico post che la 17enne aveva pubblicato su Facebook. Nessuno di voi sa e sapr mai con cosa ho dovuto convivere, scrisse la ragazza prima di uccidersi. Quello che mi successo non poteva essere detto, io non potevo e questo segreto dentro di me mi sta divorando. Parole terribili che raccontano anche del tentativo della vittima di farsi forza e convivere con il suo dramma e in alcuni momenti ci riuscivo cos bene — spieg nel post — che me ne fregavo, ma dimenticarlo mai… non potr averla vinta mai, come per non posso continuare a vivere cos, anzi a fingere cos…

Il video

A ricostruire la violenza fu la squadra mobile di Agrigento che riusc a recuperare il video dello stupro di gruppo. I quattro violentatori avevano fatto ubriacare la vittima e avevano abusato di lei approfittando delle sue condizioni di inferiorit fisica e psichica. Nel filmato evidente il tentativo della adolescente di fermare il branco. Non voglio, non posso, vi prego, mi sento male — urlava —. Mi uccider.

16 febbraio 2023 (modifica il 16 febbraio 2023 | 11:31)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, , http://xml2.corriereobjects.it/rss/homepage.xml,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version