Alice Manfrini, che raccontò il tumore con i video su TikTok, è morta

di Ferruccio Pinotti, Alfio Sciacca

Aveva 45 mila follower. Un suo video ha totalizzato un milione di visualizzazioni. «Mai mi sarei aspettata un simile riscontro. Sdrammatizzare mi è venuto naturale, ma avrei voluto che passasse un messaggio vittimistico»

Ha voluto vivere la sua vita senza mai farsi sopraffare dalla malattia. La prima chemio Alice Manfrini, 24 anni, l’aveva fatta mentre preparava la tesi, ma alla laurea in Economia, e alla relativa festa, non aveva voluto assolutamente rinunciare. E così la vogliono ricordare i familiari: sorridente nelle foto con la corona di alloro. Prima che la malattia le imponesse altri cinque cicli di chemio e vari interventi chirurgici.

Una battaglia contro un sarcoma osseo diagnosticato a inizio 2021, il giorno dopo l’ultimo esame all’università. Lo ha affrontato sempre con ottimismo, lottando giorno dopo giorno. E poi ha voluto condividere su TikTok evoluzione della malattia, cure, esami, emozioni, totalizzando migliaia di like e visualizzazioni. A seguirla quasi 45 mila follower. «No rain, no flower» (Non ci sono fiori senza pioggia), si legge nella bio su TikTok e accanto l’emoticon con una gamba artificiale. Nei video Alice non perdeva mai il sorriso. Fino alla fine, quando la malattia ha avuto il sopravvento. È morta il 7 novembre scorso e ieri la notizia è rimbalzata sui social.

Alice viveva a Bologna, ma in tanti la conoscevano per i suoi video che postava dal letto d’ospedale, dall’auto o da casa. Parlava di ogni fase della malattia. Aggiornava i follower sull’esito di esami diagnostici, della radioterapia, dell’incontro con i medici. Senza mai piangersi addosso. Per raccontare che gli esami del sangue erano «bruttini» aveva postato un video di lei e il fidanzato che giocano con il gattino e la scritta in sovrimpressione. Non c’è un solo video in cui appare abbattuta, anche quando mostra il viso gonfio per le terapie. L’ultimo lo aveva postato appena quindici giorni fa.

I primi sintomi della malattia nel giugno 2021. Tutto comincia con un dolore al ginocchio. Un fastidio intermittente che non la preoccupa più di tanto. Gli stessi medici la tranquillizzano. Anche le prime radiografie non destano allarme. Fino a quando i dolori non si intensificano. «A ottobre —raccontava in una lunga intervista a Today — ho preso il Covid e sono stata ferma un mese. Dopo ho provato a prenotare, ma i centri erano pieni perché dovevano recuperare il lavoro perso nel lockdown», E così solo a febbraio arriva la diagnosi: sarcoma di Ewing.

A quel punto comincia i ciclo di cure e la battaglia contro il tumore. Ma Alice decide che vuole continuare a vivere e non rinuncia ai momenti felici con la famiglia e il fidanzato. «È possibile non farsi prendere dal panico, si può affrontare la malattia con la giusta calma. Ad esempio io oggi sono uscita col mio moroso, martedì ho i risultati della risonanza». Comincia a postare i video più o meno nello stesso periodo in cui personaggi famosi come Fedez decidono di condividere sui social ogni momento della loro malattia. E a chi le chiedeva perché lei aveva scelto di farlo rispondeva che era un’idea nata nelle lunghe ore trascorse in ospedale. In un periodo in cui, a causa della pandemia, erano vietate le visite di parenti e amici. E poi perché «sdrammatizzare is the way. Questa è la mia routine: mi sveglio, so di essere così e non ne faccio un dramma».

Ma neanche lei si aspettava il seguito che ha avuto. Mai avrebbe immaginato che un video in cui racconta le varie fasi della malattia toccasse addirittura un milione di visualizzazioni. «Mai mi sarei aspettata un simile riscontro — diceva —. Sdrammatizzare mi è venuto naturale perché sono cresciuta in una famiglia ironica ed autoironica. E mai avrei voluto che passasse un messaggio vittimistico. Il mio ragazzo, poi, è il re della burla. Mi aiutano molto le parole che mi scrivono le persone. Leggo tutti i commenti e cerco di rispondere a più persone possibile. Se quello che faccio può essere d’aiuto è per me ragione di grande felicità. Oltre ad essere un modo per invitare alla prevenzione».

16 novembre 2022 (modifica il 16 novembre 2022 | 08:33)

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, 2022-11-16 07:36:00, Aveva 45 mila follower. Un suo video ha totalizzato un milione di visualizzazioni. «Mai mi sarei aspettata un simile riscontro. Sdrammatizzare mi è venuto naturale, ma avrei voluto che passasse un messaggio vittimistico», Ferruccio Pinotti, Alfio Sciacca

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