Allerta meteo in Nord Europa: migliaia di scuole chiuse, bimbi bloccati una notte in un istituto tedesco e Dad in molte aree

Le precipitazioni nevose in Germania, Polonia settentrionale e Finnscandia mettono a rischio la viabilità compromettendo spostamenti e causando spesso situazioni di grave ed incombente pericolo. Le autorità della turingia Settentrionale e Bassa Sassonia e Assia, in Germania settentrionale, hanno disposto la chiusura delle scuole primarie e di II grado per l’intensità delle precipitazioni delle ultime 72 ore. In Inghilterra le piogge battenti hanno ingrossato i corsi d’acqua e messo a rischio il territorio a livello idrogeologico: testimonianza di ciò le recenti frane che hanno colpito l’Inghilterra e la Scozia e le disposizioni delle autorità circa l’evitare spostamenti non essenziali e la necessità di trattenersi entro le mura domestiche.

Per le scuole la situazione risulta davvero delicata: da una parte, per garantire l’incolumità di studenti, famiglie e personale, gli Enti Locali promuovono la DAD come strumento per garantire continuità con le attività svoltesi in aula, dall’altra si riconosce – anche a seguito dei report OMS e UNESCO – i danni all’apprendimento provocati dalla stessa per lunghi periodi. Sospese in ogni caso le attività extra-curriculari e sportive: in Germania settentrionale non ci si reca più nei campi all’aperto per motivi di sicurezza ed intemperie. Valutiamo nel dettaglio com’è stata riorganizzata la didattica in queste aree d’Europa.

Studenti bloccati una notte a scuola: accade in Assia

L’inizio anticipato dell’inverno ha portato forti nevicate e strade ghiacciate nel nord Europa, con i media tedeschi che hanno riportato almeno due morti e bambini bloccati durante la notte in una scuola. La regione occidentale tedesca dell’Assia è stata particolarmente colpita dalla neve e dalle strade ghiacciate, in alcuni punti si sono verificate interruzioni di corrente dovute alla caduta di alberi, ha riferito l’agenzia di stampa locale DPA. In tutta l’Assia sono stati segnalati incidenti stradali e alberi sono crollati sotto il peso della neve.

Gli automobilisti sono rimasti bloccati nelle loro auto nel distretto di Rheingau-Taunus. Nella vicina città di Wiesbaden molte strade sono state chiuse. Gli studenti e il personale di una scuola hanno dovuto dormire la notte nell’edificio per via di un blocco stradale. I vigili del fuoco hanno allestito dei posti letto per le 55 persone rimaste bloccate, tra cui 27 studenti e 20 docenti. Il clima invernale ha causato disastri anche in altre parti del paese. Sono pervenute numerose segnalazioni di incidenti stradali a Berlino e nella circostante regione del Brandeburgo. Nella vicina Sassonia-Anhalt, martedì mattina scorso uno scuolabus con 16 bambini a bordo è scivolato in un fosso a causa del fondo stradale scivoloso. Uno studente è rimasto ferito. Al momento sono 516 i plessi chiusi per maltempo.

Il ritorno dell’influenza stagionale e la risposta della didattica

Con l’abbassamento delle temperature e l’aumento delle infezioni da COVID-19 e influenza, gli esperti avvertono che la carenza di personale nelle scuole in tutta la Germania sta diventando sempre più difficile da gestire. Secondo Edgar Bohn, presidente dell’associazione delle scuole primarie, quest’inverno i genitori potrebbero ritrovarsi senza assistenza all’ultimo momento se le scuole locali dovessero chiudere i battenti a causa delle troppe assenze del personale. “La situazione del personale in molte scuole primarie del paese è al limite e in alcuni casi è al di sotto del fabbisogno di personale calcolato”, ha detto Bohn a RND, emittente locale. 

“Non posso e non voglio immaginare la chiusura completa delle scuole, ma in alcuni casi potrebbe sicuramente esserne la conseguenza”. Sebbene quasi tutti i settori in Germania stiano lottando contro una grave carenza di personale, l’istruzione e l’assistenza all’infanzia emergono regolarmente come due dei settori più colpiti nel paese. Secondo Jennifer Rotter, portavoce della Workers’ Welfare Association, questa “situazione precaria” rende la chiusura delle scuole non solo probabile, ma inevitabile. La didattica cerca di reagire come può: per la carenza di personale si creano classi più popolose anche a distanza quando la configurazione degli edifici non permette di agire diversamente. Per i casi di maltempo che provocano chiusure dei plessi, anche per annessi casi spiccati di influenza stagionale, la DAD pare essere la soluzione più immediata per ovviare discontinuità sul piano pratico.

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