Undici anni fa, il 29 maggio 2012, l’Emilia-Romagna fu colpita da un terremoto che causò enormi danni, tra cui la distruzione di oltre 100 edifici scolastici.
Per sostenere le scuole, fu avviata l’iniziativa #adottaunascuola. Oggi, nel maggio 2023, la regione è stata nuovamente colpita, questa volta da un’alluvione e un dissesto idrogeologico senza precedenti, con la Romagna particolarmente colpita.
Numerosi territori urbani sono stati allagati, oltre 700 strade sono inagibili o solo parzialmente agibili, e più di 20.000 persone sono state evacuate dalle loro case. Molti edifici scolastici sono stati invasi dalle acque e sono attualmente inagibili, danneggiati o a rischio frane. Attrezzature didattiche, tecnologiche, laboratori, arredi d’aula, dotazioni informatiche, mense e palestre sono stati danneggiati o persi.
Gli effetti psicologici di questi eventi sono altrettanto devastanti. La scuola, pur non essendo un ambulatorio psicologico, deve tenere conto di come questo evento influenzerà la struttura psicologica della comunità scolastica.
In risposta a questa crisi, sono arrivate le prime offerte di aiuto alle scuole e alle comunità scolastiche colpite. L’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Assessore alla Scuola della Regione, Paola Salomoni, ha deciso di rinnovare l’esperienza del 2012, invitando chiunque possa offrire aiuto a contattare [email protected]. L’Ufficio metterà in contatto le proposte di aiuto con le scuole interessate, creando un rapporto diretto tra loro.
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