“Se da una parte è importante che il Ministro parli finalmente di tutela della sicurezza sul lavoro, dall’altra il il problema principale rimane sempre lo stesso: il Ministro si rifiuta di fare questa discussione insieme alle organizzazioni che rappresentano gli studenti, negando ogni possibilità di incontro”.
Lo dichiara Paolo Notarnicola coordinatore della Rete degli Studenti Medi, che interviene in merito alle modifiche preannunciate dal Ministro Valditara in merito ai percorsi di PCTO.
“L’augurio – prosegue – è che la discussione non si soffermi solo sul tema della contrattualizzazione di tirocinanti e stagisti, ma che ci sia la possibilità di riflettere sul modello in sé di rapporto tra scuola e lavoro, ponendosi come obiettivo primario il contrasto alla precarietà giovanile e al lavoro nero, cui tantissimi giovani sono costretti“.
“Solo gli studenti” continuano i rappresentanti della Rete “sanno davvero quali e quanti sono i problemi dei PCTO. Noi abbiamo costruito un percorso, attraverso decine di momenti di confronto ed elaborazione, e abbiamo proposto un modello alternativo di rapporto tra Scuola e lavoro, che superi i PCTO e rafforzi proprio quella componente di tutela del lavoro a cui fa riferimento il Ministro, ponendo in essere risposte pratiche che vadano a rafforzare il concetto di legalità nell’ambito lavorativo. Non capiamo il motivo per il quale non ci sia stata una convocazione degli studenti e delle loro associazioni: Valditara ci ascolti e si confronti con noi studenti!“