Alto Garda, base jumper muore dopo avere sbattuto su parete rocciosa

di Alessandro Fulloni

La vittima aveva 46 anni, l’impatto sul monte Tofino. L’uomo, di Arco, con la vela aperta è rimasto impigliato a uno spuntone di roccia in parete in posizione precaria

Un base jumper residente ad Arco (provinca di Trento) di 46 anni ha perso la vita nel primo pomeriggio di oggi dopo essersi lanciato con la tuta alare dal corno di Pichèa nell’Alto Garda. La chiamata al 112 è arrivata poco prima delle 13 da parte di altri base jumper, suoi compagni, che dopo il lancio lo hanno visto impattare contro la parete rocciosa sul versante meridionale del monte Tofino. Con la vela aperta è rimasto impigliato a uno spuntone di roccia in parete in posizione precaria.

La «Centrale unica di Trentino Emergenza», con il coordinatore dell’«Area operativa Trentino meridionale del Soccorso Alpino e Speleologico», ha chiesto l’intervento dell’elicottero. Una volta individuato il base jumper, l’elicottero ha calato con il verricello una specialista. Non è stato semplice riportare a terra il jumper.

Il tecnico, avvicinandosi con le corde, ha trovato l’uomo, trovato privo di vita. Per imbracarlo, sono giunti altri due soccorritori calati sempre dall’elicottero. Dopo la constatazione della morte da parte del medico e il nullaosta delle autorità, il corpo senza vita del base jumper è stato issato a bordo dell’elicottero e trasferito alla camera mortuaria di Riva del Garda.

29 ottobre 2022 (modifica il 29 ottobre 2022 | 20:14)

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, 2022-10-29 18:14:00, La vittima aveva 46 anni, l’impatto sul monte Tofino. L’uomo, di Arco, con la vela aperta è rimasto impigliato a uno spuntone di roccia in parete in posizione precaria, Alessandro Fulloni

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