Un padre di un bambino che frequenta la quarta elementare di una scuola nella provincia di Cremona, racconta la sua triste esperienza, così come riporta Il Giorno in un lungo articolo: suo figlio non va più a scuola da tre settimane perché ha paura di un compagno che lo sta bullizzando da un anno.
Il problema è durato a lungo e il bambino, per evitare la situazione insostenibile, ha deciso di non andare più a scuola, anche a rischio di essere bocciato. La mamma ha scoperto la verità parlando con altre mamme e ha cercato di risolvere il problema con le maestre, che non ne erano a conoscenza.
La famiglia del bullo non è stata d’aiuto e il padre ha cercato di iscrivere il bambino in un’altra scuola, ma non c’era posto.
Il dirigente scolastico ha parlato con il bambino che bullizza, ma il bambino vittima non vuole più tornare a scuola.
Il dirigente rassicura che la parola “bullismo” è inappropriata e che si tratta di problemi di relazione tra i ragazzi, e che il bambino deve tornare a scuola per risolvere il problema.