La voce che supera sé stessa: nellApp de la Lettura la storia di Demetrio Stratos

di Redazione Cultura

Extra digitale sul cantante greco che super il concetto di virtuosismo e s’ispir alla musica del mondo. Nell’inserto in edicola e App, l’intervista alla cantante Sainkho Namtcylak che pubblica un nuovo disco e reputa Stratos mitologico

Nonostante una vita durata soltanto 34 anni, il cantante greco Demetrio Stratos (1945-1979) ha rivoluzionato il concetto di voce, di canto, approdando a uno stile originalissimo che traeva il proprio insegnamento dalle musiche tradizionali del mondo, dall’approccio sperimentale dell’avanguardia accademica ma anche dal mondo del jazz. Marted 21 febbraio il Tema del Giorno, l’extra solo digitale dell’App de la Lettura, dedicato alla sua voce che stata anche oggetto di studio da parte di alcuni foniatri del Cnr di Padova ed a cura di Helmut Failoni che nel supplemento #586 disponibile in edicola e nell’App intervista la cantante originaria della repubblica di Tuva (ex Urss) Sainkho Namtcylak, considerata la migliore interprete del canto khoomei, che permette di emettere due, a volte addirittura tre suoni contemporaneamente.

L’App de la Lettura per smartphone e tablet (scaricabile da App Store e Google Play) offre agli abbonati il nuovo numero in anteprima il sabato, l’archivio con tutte le uscite dal 2011 e il Tema del Giorno, un extra quotidiano solo digitale. Abbonarsi costa 3,99 euro al mese o 39,99 l’anno, con una settimana gratuita. L’abbonamento si pu sottoscrivere anche da desktop a partire da questa pagina. Per gli abbonati, i contenuti sono visibili anche da pc e Mac a partire dalla propria pagina Profilo. Inoltre, un anno di abbonamento all’App pu essere regalato via web da qui o acquistando una Gift Card nelle Librerie.coop.

Nella sezione Temi si pu leggere anche l’incipit di Uno shock dello scrittore irlandese Keith Ridgway, in libreria da mercoled 22 febbraio per Sur nella traduzione di Federica Aceto (pp. 306, euro 18): nove racconti collegati con cui l’autore costruisce un romanzo circolare e recensiti sul supplemento in edicola e nella stessa App da Alessio Torino. Fra gli altri approfondimenti digitali, anche il testo di Matteo Persivale sugli scrittori americani che hanno trascorso un periodo a Parigi (da Fitzgerald e Hemingway negli anni Venti al gruppo raccolto attorno a Paris Review trent’anni pi tardi), mentre nel supplemento in edicola e App Livia Manera recensisce il romanzo di Diane Johnson (Moline, Usa, 1934), Le mariage, tradotto ora in Italia per Atlantide da Tiziana Loporto (pp. 424, euro 20): protagonista Clara Holly, ex attrice americana trapiantata a Parigi.

Extra nell’App anche due poesie del poeta americano, ma nato sul Mar Nero, Ilya Kaminsky (Danzare a Odessa, La nave di Teseo, in libreria dal 21 febbraio), intervistato nell’inserto in edicola e digitale da Enrico Rotelli. Quella di Kaminsky una delle voci di vai autori che chiudono il numero de la Lettura: tra loro anche Edgar Morin, 101 anni, illustra a Nuccio Ordine il nuovo libro (Di guerra in guerra, Raffaello Cortina) e i conflitti vissuti; Antoine Volodine parla della follia della guerra, e della follia in genere, raccontando a Cristina Taglietti il suo Le ragazze Monroe (66thand2nd, in libreria dal 24 febbraio).

Ad aprire il nuovo numero del supplemento invece un focus sull’evoluzione della Chiesa e della fede a partire da 4 sacerdoti, quasi moderni evangelisti: Giovanni Minzoni (ucciso nel 1923), Lorenzo Milani (nato nel 1923), Tonino Bello (morto nel 1993) e Pino Puglisi (ucciso nel 1993); tra i testi, interventi di Daniele Menozzi e dell’arcivescovo Matteo Maria Zuppi.

Affrontano temi d’attualit lo scrittore Niccol Ammaniti e l’attrice e regista Valeria Golino. La conversazione, curata da Paolo Conti, prende il via dal nuovo libro di Ammaniti (La vita intima, Einaudi Stile libero) e dall’esperienza di Golino come regista della serie tv Sky L’arte della gioia, per affrontare l’argomento del corpo femminile e maschile, insieme modello, oggetto e maschera. Discutono di bellezza, di et,di immagine e di esposizione sui social, dove il corpo diventa icona o finzione, ma pu anche essere oggetto di body shaming o di persecuzione.

17 febbraio 2023 (modifica il 20 febbraio 2023 | 20:01)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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