Andreea Rabciuc scomparsa, sms cancellati nel backup fatto dal compagno

di Alessandro Fulloni

L’inchiesta sulla sparizione della 27enne di origine rumena, campionessa
di tiro a segno, sparita il 12 marzo. Controlli su 4 cellulari e un tablet. L’ipotesi: qualcuno sarebbe venuto a prenderla. Il proprietario del casolare: «Lei aveva fretta di andare via»

Quattro cellulari e un tablet sotto sequestro. E dei messaggi cancellati durante un backup. Per ora ruotano attorno a questi elementi le indagini su Andreea Rabciuc, la ragazza 27enne di origini rumene, campionessa di tiro a segno, sparita nel nulla dalla mattina del 12 marzo scorso, quando si allontanò da un casolare nelle campagne di Montecarotto (Ancona), dove aveva trascorso la notte in una roulotte con il fidanzato Simone Gresti, dopo una serata in compagnia anche di altre due persone. Tra ricerche condotte con cani molecolari e analisi con il luminol, vanno avanti anche le analisi sui telefonini affidate dalla Procura al perito Luca Russo, titolare della «Indagini informatiche forensi».

Verifiche sono in corso sui due cellulari di Gresti (l‘autotrasportatore di 43 anni indagato per sequestro di persona), su quello di Andreea (commessa in un pub) rimasto in possesso dello stesso fidanzato e sui dispositivi di un’altra coppia di amici, che è già stata sentita dai carabinieri come persone informate sui fatti. Russo sta ricostruendo i movimenti, anche virtuali, di quei dispositivi tra l’11 e il 12 marzo e anche la mattina del 12 marzo e i giorni seguenti. Ma sta anche cercando eventuali messaggi e chat cancellate — «frutto di un backup fatto successivamente da Gresti» dice l’avvocato Emanuele Giuliani che assiste l’indagato — tra le quali potrebbe esserci la richiesta di un aiuto o di un passaggio ad altre persone. Nelle prime ore del 12 marzo, Andreea mandò un messaggio al padre, che vive in Spagna, e che lo vide solo il giorno dopo.

A Mattino 5, il proprietario del casolare, Francesco, ha detto che, dopo i bisticci verbali durati tutta la notte, «a un certo punto Andreea ha preso e se ne è andata, come se avesse fretta… ha voluto andare via; ha chiesto più volte il telefono, Simone voleva cercare di trattenerla, anche io ho cercato di calmarla, però lei si era agitata parecchio. Ad un certo punto io sono uscito un attimo, poi sono usciti tutti quanti e lei ha preso e se ne è andata, poi lei ci ha mandato con il dito a quel paese. C’era qualcuno che l’aspettava? Penso proprio di sì, non si spiegherebbe tutta questa fretta per andare via».

Se l’ipotesi fosse confermata, la verità potrebbe stare nel cellulare della stessa Andreea, rimasto nelle mani di Simone e che lei gli avrebbe dato in un momento di stizza; lui non glielo avrebbe più riconsegnato, ridandolo alla madre, che nel frattempo aveva chiamato, solo il giorno dopo. «Il telefono non gliel’ha dato Andreea — ha ricordato lo stesso Francesco, riferendosi alla lite — ma alla fine ce l’aveva in mano Simone». La discussione? «Litigi di coppia, forse c’era anche un po’ di gelosia». Con lo stesso telefono Andreea si era messaggiata nel pomeriggio dell’11 marzo con il suo ex fidanzato Daniele, con cui era rimasta in buoni rapporti. «Lei voleva cambiare vita, ritornare ad essere quella che era la vera Andreea » ha raccontato Daniele ai microfoni di Mattino 5.

Intanto farà presto un sopralluogo nelle zone interessate la sensitiva «arruolata» dallo staff investigativo che assiste la difesa di Gresti. Sinora la donna, fa saper e Andrea Ariola della Servizi Investigativi srl, ha lavorato «da remoto», con oggetti o foto, dando indicazioni di località diverse da quella da cui Andreea si era allontanata, ma sempre riconducibili alle zone dell’Anconetano in cui è avvenuta la scomparsa.

20 aprile 2022 (modifica il 20 aprile 2022 | 22:05)

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, 2022-04-20 22:37:00, L’inchiesta sulla sparizione della 27enne di origine rumena, campionessa  di tiro a segno, sparita il 12 marzo. Controlli su 4 cellulari e un tablet. L’ipotesi: qualcuno sarebbe venuto a prenderla. Il proprietario del casolare: «Lei aveva fretta di andare via», Alessandro Fulloni

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