di Peppe Aquaro
Dodici racconti, 12 parole-chiave. E le pagine storiche. L’affresco corale della vita nel palazzo di via Solferino
Numero, via e portone. Custodi di una storia pi che centenaria del quotidiano e del palazzo che lo ospita. Siamo nel cuore di Milano, al 28 di via Solferino, la casa del Corriere della Sera, omaggiata nell’Agenda 2023, giunta alla terza edizione e in edicola dal 7 dicembre per due mesi a 7,90 euro, escluso il prezzo del quotidiano. Questa Agenda un omaggio a un vero e proprio simbolo della citt di Milano, dell’informazione e della forza della libert delle idee, scrive Urbano Cairo, presidente e ad di Rcs MediaGroup, presentando il viaggio dell’anno che verr. Da riempire con appunti e commenti, magari frutto della lettura di un pezzo del Corriere del 2023, nel corso del quale, il direttore Luciano Fontana si augura un giorno di poter aggiungere un’altra pagina da conservare nel nostro archivio, quella che titola: La guerra finita.
Tornando alla Casa delle notizie, illustrata da Michele Tranquillini nella cover dell’Agenda 2023, sappiamo che il Corriere, 146 anni di vita alle spalle, in questo edificio progettato da Luca Beltrami dal 1904. Cosa troviamo dopo il mitico portone? Il busto di Eugenio Torelli Viollier, il napoletano che arriv a Milano e fond il Corriere , la vecchia linotype del 1924 e lo scalone del primo piano con una galleria di foto senza fine, scrive il vicedirettore Venanzio Postiglione, nel testo sui luoghi e i riti del quotidiano, uno dei 12 contributi (firmati anche da Claudio Magris, Ferruccio de Bortoli, Beppe Severgnini, Barbara Stefanelli, Lorenzo Cremonesi, Enrico Caiano, Annachiara Sacchi, Davide Casati, Carlo Baroni, Roberta Scorranese, Mario Garofalo) sulla storia e il presente del Corriere della Sera, corredati da altrettante preziose fotografie: dai redattori al lavoro nei primi anni ’60, a Montanelli mentre scrive un articolo seduto su una pila di giornali; dalla visita in redazione del cardinale Martini, a un archivista con in mano una vecchia copia del giornale..
Nell’archivio della Fondazione Corriere della Sera sono custoditi pi di 6 milioni di articoli e 5 milioni di immagini. Comprese le vignette di Emilio Gianelli ( suo l’editoriale a matita dell’Agenda) e le 12 storiche prime pagine, commentate da Giangiacomo Schiavi. Ma non sarebbe Agenda senza le dodici parole chiave del mese: da Fuoco di Massimo Gramellini a Bomba di Aldo Cazzullo, da Connessione di Milena Gabanelli a Patria di Carlo Verdelli. E ci sono anche i termini scelti da Fiorenza Sarzanini, Isabella Bossi Fedrigotti, Daniele Manca, Eva Cantarella, Massimo Franco, Paolo Giordano, Antonio Scurati, Paolo Mieli. Il viaggio continua.
11 dicembre 2022 (modifica il 11 dicembre 2022 | 21:24)
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, 2022-12-11 20:47:00, Dodici racconti, 12 parole-chiave. E le pagine storiche. L’affresco corale della vita nel palazzo di via Solferino, Peppe Aquaro