l’eredità
di Valentina Iorio e Daniela Polizzi01 ago 2022
Nel testamento di Leonardo Del Vecchio, morto a Milano il 27 giugno scorso, compaiono fra gli eredi i nomi di Francesco Milleri, presidente e ceo di EssilorLuxottica oltre che presidente di Delfin, e di Romolo Bardin, ceo della cassaforte lussemburghese. Al primo l’imprenditore scomparso ha lasciato 2,15 milioni di azioni EssilorLuxottica (quasi lo 0,5% del capitale) che valgono circa 340 milioni di euro agli attuali valori di Borsa, al secondo 22.000 azioni, pari a 3,5 milioni di euro. I documenti, visti dall’Ansa, confermano la divisione in otto parti uguali del capitale di Delfin ai figli e alla moglie di Del Vecchio, Nicoletta Zampillo. Gli azionisti della holding sono: Claudio, Marisa e Paola Del Vecchio (figli della prima moglie Luciana Nervo), Leonardo Maria (l’unico figlio di Nicoletta e di Del Vecchio), e Luca e Clemente (avuti dalla compagna Sabina Grossi), Rocco Basilico (nato dal matrimonio tra Nicoletta e il primo marito Paolo Basilico) e la vedova.
Le ville alla moglie
A Zampillo vanno anche i maxi appartamenti di Milano e Roma, Villa La Leonina di Beaulieu Sur-Mer, vicino a Nizza in Costa Azzurra, e la casa del buen retiro di Antigua, ai Caraibi. Zampillo è stata la seconda e poi quarta moglie di Leonardo Del Vecchio. L’imprenditore l’ha sposata nel 1997 e poi risposata a settembre 2010. Zampillo è madre del quartogenito Leonardo Maria. I due sono convolati a nozze quando lei era 38 enne, ma si conoscevano da tempo: il padre di Zampillo era stato uno dei primi rappresentanti di occhiali Luxottica per Milano e la Lombardia. Zampillo, però, aveva sposato in prime nozze Paolo Basilico, da cui ha avuto Rocco uno degli otto eredi del capitale della Delfin.
Il testamento
Si compongono di un testamento pubblico, steso dal notaio il 10 ottobre 2017, e di tre brevi testamenti olografi, scritti di proprio pugno da Leonardo Del Vecchio, le ultime volontà del fondatore di Luxottica, di cui è stata richiesta la registrazione lo stesso giorno. Fra le tre integrazioni successive al testamento pubblico, tutte redatte a mano dal fondatore di Luxottica, la prima è datata anch’essa ottobre 2017 e serve per destinare a Francesco Milleri la partecipazione al capitale della società Acqua Mundi. Due anni dopo al suo braccio destro lascia un pacchetto di azioni Essilux. «A integrazione delle mie precedenti disposizioni testamentarie, lego a Francesco Milleri le n. 350.000 azioni EssilorLuxottica», si legge nel documento. Nella terza scheda testamentaria, scritta il 30 marzo 2021, l’imprenditore amplia il pacchetto di azioni destinate a Milleri e aggiunge nel testamento anche Romolo Bardin.
Iscriviti alla newsletter “Whatever it Takes” di Federico Fubini. Dati, fatti e opinioni forti: le sfide della settimana per l’economia e i mercati in un mondo instabile. Ogni lunedì nella tua casella di posta.
E non dimenticare le newsletter L’Economia Opinioni”
e “L’Economia Ore 18”
.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
, 2022-08-01 20:54:00, Al ceo di EssilorLuxottica Del Vecchio ha lasciato 2,15 milioni di azioni (quasi lo 0,5% del capitale). A Romolo Bardin, ceo della cassaforte lussemburghese, 22.000 azioni, Valentina Iorio e Daniela Polizzi