Aprire più strade a noi poveri docenti della classe A019. Lettera

Inviata da Elga Lacagnina – Non so se questa mail sarà mai letta o la mia voce sarà solo un suono labile tra i tanti. Scrivo in merito alla mia classe di concorso, lo stallo lavorativo in cui mi ritrovo credo sia condiviso da migliaia di colleghi che come me attendono il ruolo o una supplenza in questa classe che a detta di molti è “sfortunatella ”.

Insegno da ben 10 anni, ho vinto il concorso straordinario del 2020 andando a sostenere la prova in un’altra regione in piena pandemia e nonostante ciò mi ritrovo a casa attendendo una graduatoria ferma da anni.

Non capisco perché altri colleghi riescono a coronare il loro sogno entrando di ruolo anche in pochi mesi dallo svolgimento delle prove e noi poveri filosofi della classe A019 dobbiamo rimane a guardare.

Il problema di fondo è nell’impiego di questa classe di concorso, ora mi spiego meglio: all’università e nei vari concorsi studiamo tutta la storia

( dalla preistoria fino ai giorni d’oggi) ma non possiamo insegnare storia nella scuola di primo grado, nel biennio dei licei né negli istituti tecnici.

I colleghi laureati in lettere, sostenendo pochi esami, hanno questo grande privilegio di guidare i ragazzi nel cammino della storia umana.

Un’altra grandissima difficoltà per la nostra classe di concorso è quella di essere utilizzata per l’insegnamento della filosofia nel triennio dei soli licei.

La filosofia dovrebbe essere insegnamento curricolare già dal primo anno, dovrebbe essere appresa anche dai ragazzi che hanno deciso di intraprendere un percorso tecnico; i grandi filosofi greci ci insegnano che la filosofia è meraviglia e logos, è capacità di indagare quindi perché precludere questo percorso a tutti gli studenti?

Scusate lo sfogo ma sono sicura che una riforma del genere sia fattibile, se davvero tenete allo sviluppo intellettivo di tutti i nostri ragazzi fate in modo di aprire più strade a noi poveri docenti della classe A019, in fondo come diceva il grande filosofo ermeneutico Gadamer “La cultura è l’unico bene dell’umanità che diventa più grande se molti partecipano ad essa.”

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