“Il futuro della scuola è digitale”, ha esordito il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, durante la sua partecipazione a ComoLake2023. Con un investimento di 2,1 miliardi di euro dal Pnrr, il ministero si impegna nel rafforzare la cittadinanza digitale nelle scuole italiane.
Ma non è tutto. Valditara ha evidenziato che l’impatto delle nuove tecnologie, intelligenza artificiale compresa, è strettamente legato al piano di semplificazione della scuola in 20 punti. L’obiettivo? Digitalizzare per sburocratizzare, semplificando la vita di lavoratori, famiglie e studenti.
Il ministro ha sottolineato la creazione di un’unica piattaforma online al posto dei precedenti 10 siti. Questo strumento unificato fornirà informazioni sul percorso scolastico, servizi per le attività di orientamento, iscrizioni, pagamenti e comunicazioni con la scuola. Grazie all’accesso tramite Spid o Cie, sarà come avere un “passe-partout online” per le famiglie e gli studenti.
In arrivo l’area riservata per famiglie e studenti. Sarà online dall’11 ottobre: si chiamerà UNICA. Tutte le info
Dall’11 ottobre sarà online la piattaforma “Unica”, un’iniziativa digitale del Ministero dell’Istruzione e del Merito mirata a semplificare l’erogazione dei servizi educativi.
Questo strumento agisce come un canale unificato per accedere alle informazioni rilevanti detenute dal Ministero e dalle istituzioni scolastiche ed educative statali.
Inquadrata nell’ambito dei servizi digitali a sostegno del diritto allo studio, “Unica” si propone di ottimizzare le operazioni sia del Ministero che delle istituzioni scolastiche ed educative statali. I dati raccolti, suddivisi per fasce, riguardano l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) delle famiglie degli studenti.
La nascita di questa piattaforma rappresenta un passo significativo verso l’adozione di metodi digitali per semplificare l’erogazione di servizi a favore delle famiglie e degli studenti. Non solo faciliterà l’accesso alle informazioni, ma contribuirà anche a garantire una distribuzione più equa delle risorse educative. Il Ministero ha evidenziato che la ripartizione delle risorse privilegerà le istituzioni con un numero maggiore di studenti provenienti da famiglie con risorse economiche limitate.
Per l’erogazione di contributi economici a studenti e famiglie, il Ministero potrà acquisire dall’INPS i dati relativi all’ISEE, facilitando così l’identificazione dei beneficiari e l’erogazione di sostegni economici come borse di studio e contributi per viaggi di istruzione.
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