Argentina, il tormentone «muchachos» ai Mondiali, dedicato a Messi e Maradona

di Redazione Sport

Come il po-popopo-po-po-po dei tifosi italiani nel 2006, anche la Seleccin ha il suo coro: ispirato alla canzone Para no verte mas del gruppo ska La mosca tse-tse

Ragazzi, adesso ci siamo illusi di nuovo, voglio vincere la Terza, voglio essere campione del mondo. Recita cos quello che diventato l’inno (ufficioso) dell’Argentina ai Mondiali in Qatar (e anche il tormentone del torneo), la canzone che ha accompagnato la cavalcata di Messi e compagni fino alla finale di domani contro la Francia. La Seven nation army dei The white stripe, che tutti gli italiani conoscono con quel po-popopo-po-po-po ripetuto all’infinito e diventato la colonna sonora del successo azzurro del 2006 in Germania.

MUCHACHOS AHORA NOS VOLVIMOS A ILUSIONAR@Argentina pic.twitter.com/yt4TxBTRd7

— Samuel lainez (@Samuellainez132) December 9, 2022

Il canto argentino, che anima le strade di Doha e accompagna dagli spalti la Seleccin si sintetizza in una parola: Muchachos, il nostro ragazzi, a indicare quella squadra che sta facendo sognare un popolo intero. E la cantano anche loro, i ragazzi, stretti in cerchio a centrocampo, dopo ogni vittoria. La musica, su cui i tifosi argentini hanno costruito il coro, della canzone Muchachos, esta noche me emborracho (Ragazzi, stasera mi ubriaco), del gruppo ska argentino La mosca tse-tse, nota anche in Italia come Para no verte mas (Per non vederti pi) del 1999, gi utilizzata dai tifosi del Boca Junior come coro da stadio.

L’evoluzione, per, al Mondiale in Qatar, dove diventato di fatto un inno ispirato ai due numeri 10 della Seleccin: Diego Armando Maradona e Lionel Messi (ma anche alla guerra delle Isole Falkland del 1982). In Argentina sono nato — cantano i tifosi argentini — terra di Diego e Lionel. Dei ragazzi di Malvinas che mai dimenticher. Poi il ricordo delle tre finali perse (nel 1930, nel 1990 e nel 2014): Non te lo posso spiegare perch non capiresti, riscattate dalla vittoria in Coppa America del 2021 contro il Brasile, al Maracan di Rio de Janeiro: Ragazzi, adesso ci siamo illusi di nuovo, voglio vincere la terza (dopo quella del 1978 e del 1986, ndr), voglio essere campione del mondo. E la dedica agli eroi dell’Albiceleste: E a Diego dal cielo lo possiamo vedere, con Don Diego (suo padre) e con la ToTa (sua madre) incitando Messi.

La saga de la ?abuela, la, la, la, la, la?. pic.twitter.com/fMHZul2Egd

— Lucas Beltramo (@LucasBeltramo) December 10, 2022

Dall’altra parte del mondo, invece, in quell’Argentina in cui si festeggia il primo Mondiale estivo della storia (s, perch a luglio a quelle latitudini inverno), contrapposta ai muchachos, c’ una abuela (nonna), diventata la prima tifosa della Seleccin grazie ai social. Dopo la prima vittoria del Mondiale (quella contro la Polonia, che ha scacciato la paura dopo l’avvio terribile contro l’Arabia Saudita), un gruppetto di tifosi ha cominciato a ballare in strada assieme a una vivace signora anziana (abuela, per l’appunto), spacciandola per la nonna di Messi. Vittoria dopo vittoria, tutto documentato dai video sui social, il gruppetto di persone diventato una strada intera che saltava e scandiva in coro la parola abuela attorno alla simpatica nonna.

18 dicembre 2022 (modifica il 18 dicembre 2022 | 07:20)

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, 2022-12-18 18:14:00, Come il «po-popopo-po-po-po» dei tifosi italiani nel 2006, anche la Selecciòn ha il suo coro: è ispirato alla canzone «Para no verte mas» del gruppo ska La mosca tse-tse, Redazione Sport

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