Arianna Rapaccioni e il primo Natale senza Mihajlovic: È difficile. Inizia una nuova tradizione in sua memoria

di Redazione Sport

La moglie di Sinisa Mihajlovic ha trascorso il Natale con i figli e la nipotina Violante e ha affidato a Instagram il suo pensiero: Sar difficile, ma la supererai

Il primo Natale dopo aver perso qualcuno difficile. Non hai voglia di festeggiare ma lo fai. Per i bambini. Per la famiglia. Far male. I regali che quest’anno non c’ bisogno di comprare. La sedia vuota. I ricordi dei festeggiamenti passati. La voce che non senti. Sar difficile, ma la supererai. Pu essere che in mezzo alle lacrime, un piccolo sorriso ti comparir sul volto. Non c’ nulla di male. Sii grato dei festeggiamenti che avete fatto insieme. Inizia una nuova tradizione in sua memoria. E ricorda sempre l’amore che c’era. Arianna Rapaccioni, la moglie di Sinisa Mihajlovic scomparso il 16 dicembre a 53 anni dopo due anni e mezzo di lotta contro la leucemia, la sera di Natale, dopo aver riunito tutta la famiglia a Petrella Liri (in provincia dell’Aquila, al confine tra l’Abruzzo e il Lazio), affida alla rete un pensiero per il marito che non c’ pi.

Un Natale difficile per la famiglia Mihajlovic, per Arianna, i cinque figli Virginia, Viktorija, Miroslav, Dusan, Nicholas e la piccola nipotina Violante, il primo senza Sinisa, la cui scomparsa ancora un dolore immenso per tutti. Un dolore lenito solo in parte dai sorrisi di Violante, ancora troppo piccola per capire, ma capace di contagiare tutta la famiglia con i suoi occhi vispi. in lei che Arianna e tutta la famiglia stanno trovando la forza per andare avanti, come testimoniato dalla stessa signora Mihajlovic in un post pubblicato il giorno di Natale che la ritrae con la piccola in braccio e poche ma chiare parole: Sei tu il mio dolce Natale. Post seguito da una carrellata di fotografie con la piccola grande protagonista e un cuore rosso (come i tanti arrivati nei commenti) a corredo.

E poi, nella mattina di Santo Stefano, un’altra foto, questa volta di Arianna e Sinisa insieme e sorridenti: Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono pi dove erano ma sono ovunque noi siamo racchiusa tra due cuori rossi. Qualche ora prima, Arianna aveva condiviso un’altra storia Instagram con una struggente poesia-preghiera attribuita al teologo britannico Henry Scott Holland, che si rif a uno scritto di Sant’Agostino del quarto secolo. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso la mia pace.

26 dicembre 2022 (modifica il 26 dicembre 2022 | 17:32)

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