Ascolti record (11 milioni) per il RePiù dei 9 milioni della Regina nel 2021

di Enrica Roddolo

Lo storico Vickers al Corriere: Ma non ha voluto competere con la madre. Efficace nel toccare l’attualit sociale e il tema delle diverse fedi. Poco spazio per il Commonwealth

Ascolti record per il discorso del Re: quasi 11 milioni di britannici si sono sintonizzati per seguire il primo discorso di Natale di Carlo III. Esattamente 10, 7 milioni, di pi dunque persino dei 9 milioni che seguirono un anno fa l’ultimo discorso della regina Elisabetta II. Anche l’estremo saluto alla regina nel settembre scorso, con 28 milioni di spettatori, resta l’appuntamento televisivo Royal pi visto dell’anno Oltremanica.

Carlo ha parlato in tv il giorno di Natale dalla cappella di San Giorgio a Windsor, dove ha detto addio alla madre Elisabetta, vestito di rassicurante blu, sullo sfondo un abete sostenibile decorato con carta e materiali di recupero.

Ha mostrato rispetto verso la regina, con la scelta di parlare dalla cappella dove la sovrana sepolta, ed stato rassicurante. Ma anche efficace e conciliante nel toccare tanti punti di attualit sociale, i tempi difficili, il servizio pubblico e il tema delle diverse fedi religiose nel Paese — spiega al Corriere da Londra lo storico Hugo Vickers, il pi vicino alla famiglia reale —. E non ha voluto competere con la madre o cambiare lo stile in modo sostanziale. Mi immagino vorr rendere il discorso pi personale, pi a sua immagine, negli anni futuri.

Il primo discorso di Natale di Carlo III ha confortato ricordando la regina dei record scomparsa a settembre, nel segno di quella continuit che stata il segreto del successo dei primi cento giorni del re. Ma ha anche presentato il piano programmatico di un sovrano deciso a entrare nei problemi dell’attualit. Indicando la strada che seguir Carlo III che il 6 maggio sar incoronato a Westminster Abbey. Ha iniziato con la nostalgia per la madre — A Natale sentiamo l’assenza delle persone che abbiamo perso — e ha concluso con l’augurio di pace, felicit ed eterna Luce, come avrebbe fatto lei.

Nessun riferimento ai duchi di Sussex, citati invece per il loro impegno i principi di Galles. Con le immagini scelte dal re per accompagnare il discorso che hanno ricordato i working Royals, con la regina Camilla, i principi di Galles, il conte di Wessex Edoardo e la Princess Royal, Anna. stato un silenzioso omaggio a quanti nella famiglia lo aiutano nel lavoro, nota Vickers. E la conferma del suo piano per snellire la monarchia: nelle immagini solo la prima linea dei Windsor. Poi mentre scorrevano filmati di aiuti alimentari e sostegno ai senzatetto ha detto un grande grazie a quanti si adoperano con donazioni di cibo o della commodity pi preziosa di tutte, il loro tempo.

Cos, mentre il Paese attraversato da scioperi,la gente ha problemi a pagare le bollette in casa e a tenere al caldo le famiglie, e il mondo affronta conflitti, fame o disastri naturali, Carlo ha parlato di un tempo di grande ansia e difficolt, lodando il lavoro di infermieri, insegnanti, forze armate e quanti prestano un servizio alla comunit.

Un sovrano, insomma, che non rinuncer a dire la sua su questioni di attualit. Quasi prendendo posizione, come spesso ha fatto da principe di Galles, con i Black spider memos (cos sono stati chiamati i suoi appelli informali al governo nel corso degli anni). Con un approccio caldo e attento ai problemi della povert, dell’emarginazione, come ha sempre fatto con le sue fondazioni.

Di pi, come nota Stephen Bates del Guardian, il re sembrato volersi appropriare di quei valori di compassionate conservatism, di sostegno al volontariato e attenzione ai problemi della comunit (cari all’ex leader Tory David Cameron). In un momento in cui il governo conservatore di Rishi Sunak, nota Bates, pare averli messi da parte. Dal primo discorso di Natale del re (l’unico scritto di suo pugno, visto che il King’s speech davanti al Parlamento sar invece il piano del governo) emerge anche quell’apertura religiosa che sta a cuore a Carlo.

Defender of the Faith, paladino della Chiesa Anglicana che come tale giurer il 6 maggio, Carlo ha parlato della Luce divina sempre citata dalla madre. Ma anche di chiese, sinagoghe, moschee, templi uniti tutti nello sfamare, assicurare amore e sostegno. Confermando il suo desiderio di rappresentare un Paese multietnico e dalle diverse sensibilit religiose.

Cosa mancato? mancato l’impatto emotivo della regina, frutto di tanti anni di discorsi tv, risponde Vickers. E chiude: Qualcuno ha notato che avrebbe potuto parlare di pi del Commonwealth. Era la passione della regina, tanto che Filippo la soprannomin la psicoterapeuta dei leader del Commonwealth.

27 dicembre 2022 (modifica il 27 dicembre 2022 | 17:21)

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