Assalto al Congresso, oggi il verdetto della Commissione su Trump

Nell’ultima audizione, i legislatori americani decideranno se suggerire al dipartimento di Giustizia di perseguire penalmente l’ex presidente Usa e i suoi alleati per aver tentato di sovvertire il passaggio di poteri

Dalla nostra corrispondente
New York – La Commissione della Camera degli Stati Uniti, insediata dalla speaker Nancy Pelosi, che ha indagato sull’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021 si appresta a tenere oggi (all’1 del pomeriggio, le 7 di sera ora italiana) la sua ultima audizione, dalla quale ci si attendono due cose: una votazione per decidere se raccomandare al dipartimento di Giustizia di perseguire penalmente l’ex presidente Donald Trump e i suoi alleati per aver tentato di sovvertire il trasferimento di poteri al suo successore; un rapporto voluminoso che sar pubblicato per intero mercoled, che raccoglie pi di mille testimonianze e che potrebbe essere utile anche ai procuratori, come ha anticipato Giuseppe Sarcina nei giorni scorsi.

Cosa ha fatto la Commissione finora?
Dallo scorso giugno la Commissione ha tenuto nove audizioni in diretta televisiva, basate su un’indagine sull’assalto al Congresso del 6 gennaio, quando i manifestanti pro-Donald Trump dopo un comizio del presidente uscente marciarono sul Campidoglio e lo invasero minacciando gli eletti e lo stesso vicepresidente Mike Pence. Al centro di questa indagine c’ l’accusa a Trump e alleati di aver iniziato a pianificare il rovesciamento dell’esito elettorale gi prima del voto, e di aver agito ad ogni livello, dal ministero della Giustizia ai singoli Stati, fino alle pressioni sul vicepresidente Pence, pur di evitare la certificazione dei risultati, fino ad incitare la folla pur sapendo che diversi sostenitori erano armati.

Dobbiamo attenderci l’incriminazione di Trump?
La Commissione della Camera non ha il potere di incriminare l’ex presidente n i suoi alleati, ma pu raccomandarlo al ministro della Giustizia Merrick Garland. Se venisse raccomandato (bench di certo sarebbe una pressione in pi), non detto che Garland lo far. Il ministero della Giustizia ha condotto separatamente la sua indagine sul 6 gennaio, e un mese fa Garland ha nominato un procuratore speciale, Jack Smith. Ma come scrivevamo con Massimo Gaggi qui se Garland incriminasse Trump, verrebbe certamente accusato dalla destra di fare un uso politico della Giustizia. E forse il presidente che lo ha nominato, Joe Biden, preferisce vedersela tra due anni con un Trump azzoppato (e deludente agli occhi di molti repubblicani dopo le elezioni di midterm). In base al 14esimo emendamento, una condanna per insurrezione potrebbe impedire a Trump di occupare una carica federale in futuro, ma siccome siamo in un territorio nuovo e non mai successo ad un candidato in corsa per la presidenza, non chiaro quale potrebbe essere la situazione da un punto di vista legale. In ogni caso, i membri della Commissione hanno riflettuto sul valore di una raccomandazione di incriminazione che avrebbe un impatto storico e simbolico, qualunque decisione venga presa dal ministero della Giustizia.

Quali sono le accuse che la Commissione potrebbe raccomandare al ministero della Giustizia?
Almeno tre, secondo i media americani: 1.Ostruzione nei confronti del Congresso: reato punibile con 20 anni di carcere. 2.Cospirazione e frode ai danni del governo degli Stati Uniti: 5 anni di carcere. Consiste nell’accordo tra due o pi persone per danneggiare o impedire le funzioni governative. 3.Incitamento o assistenza all’insurrezione contro il governo. Questa accusa, la pi grave, la vera novit. La Commissione ne discuter, basandosi anche sulla raccomandazione del Giudice distrettuale Amit Mehta lo scorso febbraio, secondo il quale plausibile che il linguaggio di Trump nel comizio con i sostenitori del 6 gennaio costituisse incitamento alla violenza. Inoltre, la Commissione sottolineer che, per commettere questo reato, non era necessario che Trump esprimesse accordo con chi ha fisicamente attaccato il Congresso; era sufficiente il suo “aiuto e conforto”. Ci sono poi una serie di altre categorie di raccomandazioni, come quelle rivolte a Comitato etico della Camera, all’ordine degli avvocati, che emergeranno nell’audizione di oggi.
Chi rischia l’incriminazione oltre a Trump?
E’ stata presa in considerazione l’incriminazione di diversi funzionari accusati di aver partecipato al tentativo di rovesciare l’esito elettorale, in particolare l’ex avvocato della Casa Bianca John Eastman, considerato l’architetto di un “piano in sette punti” per consentire a Trump di restare al potere. Tra gli altri alleati che potrebbero essere oggetto di raccomandazioni ci sono anche: l’avvocato personale dell’ex presidente Rudy Giuliani, l’ex capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows, il funzionario del ministero della Giustizia Jeffrey Clark e diversi parlamentari repubblicani che rifiutarono di testimoniare.

Perch oggi?
Con le vacanze alle porte, l’attenzione non alta, ma il tempo sta finendo: la nuova Camera, a maggioranza repubblicana, si insedier il 3 gennaio e scioglier senza dubbio la Commissione. Il 19 dicembre comunque un giorno simbolo: il secondo anniversario del tweet in cui Trump invit i sostenitori a discendere su Washington per protestare contro i risultati delle elezioni. Per la Commissione, come pure per il dipartimento di Giustizia, quel tweet segn una svolta. I processi a decine di membri di milizie pro-Trump coinvolte nell’assalto, come gli Oath Keepers e i Proud Boys (oggi avviene anche la selezione della giuria in uno di questi casi), hanno dimostrato che quel tweet venne interpretato da molti come una chiamata ad agire.

Cosa contiene il rapporto della Commissione?
Una grande quantit di deposizioni (oltre mille) e altri documenti che potrebbero risultare utili ai procuratori federali per conoscere tutti i nomi e i contenuti delle deposizioni e per valutare quale linea intraprendere. Potranno essere anche interessanti per gli avvocati difensori dell’ex presidente. I transcript delle testimonianze di Virginia Thomas (moglie del Giudice della Corte suprema Clarence Thomas), dell’ex avvocato della Casa Bianca Pat Cipollone, dell’ex ministro della Giustizia William Barr, degli agenti dei servizi segreti, di Ivanka Trump saranno oggetto di una certa attenzione.

Come risponderanno i repubblicani?
Si preparano a pubblicare a loro volta un contro-rapporto di un centinaio di pagine: l’obiettivo di presentare le indagini della Commissione come politicamente motivate.

E Trump?
Un suo portavoce ha definito le audizioni della Commissione una macchia nella storia di questo paese e un progetto di vanit hollywoodiana che insulta l’intelligenza degli americani, una beffa alla nostra democrazia.

Ci sono altre azioni significative in questi giorni contro Trump?
S. Marted, un’altra Commissione della Camera si incontrer a porte chiuse per discutere se rendere pubbliche le dichiarazioni dei redditi di Trump, finalmente ottenute dopo quattro anni di braccio di ferro. Alcune informazioni sulle sue dichiarazioni dei redditi sono gi in mano al procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, e un’inchiesta del New York Times ha mostrato che non ha pagato tasse federali sui redditi per 11 dei 18 anni presi in esame dal quotidiano, ma potrebbero emergere nuovi dettagli.

Un paio di settimane fa la Trump corporation stata condannata per aver frodato il fisco, falsificando i conti aziendali. Ma le indagini di questa settimana potrebbero avere conseguenze pi gravi per lui e per la sua corsa per la presidenza.

19 dicembre 2022 (modifica il 19 dicembre 2022 | 07:55)

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, 2022-12-19 11:27:00, Nell’ultima audizione, i legislatori americani decideranno se suggerire al dipartimento di Giustizia di perseguire penalmente l’ex presidente Usa e i suoi alleati per aver tentato di sovvertire il passaggio di poteri, Viviana Mazza

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