La lunga intervista del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara rilasciata ad Italia Oggi tocca anche il tema del sostegno, con il numero uno di Viale Trastevere che traccia un bilancio di quello che si farà quest’anno e lancia un piano per i prossimi anni che andrebbe a ridurre il precariato.
Valditara prima di tutto si mostra ottimista per quanto riguarda la tempistica delle operazioni: “Proprio nei giorni scorsi ho incontrato i Direttori degli uffici scolastici regionali a cui ho dato l’obiettivo di completare tutte le operazioni, compreso il conferimento delle supplenze, al massimo entro la prima settimana di settembre in modo che le lezioni possano cominciare con tutti i docenti in cattedra”.
“Soprattutto sul sostegno – sottolinea – contiamo di aumentare il numero dei docenti di ruolo nelle nostre scuole, grazie alla nomina di 18.023 docenti specializzati”.
L’elevato numero di precariato dovrà essere sempre più ridotto nei prossimi anni, soprattutto sul sostegno, osserva Valditara, che ammette come l’alto tasso di precarietà dei docenti “è dovuto soprattutto all’elevato numero dei posti di sostegno “in deroga” che non possono essere coperti con personale di ruolo, ma solo mediante supplenze. Si tratta di un numero elevato che supera le 100.000 unità.”
Secondo il Ministro “dovremo impegnarci nei prossimi anni per un piano di progressivo assorbimento di questi posti nella pianta organica, cosa che ci permetterà di utilizzarli per le nomine in ruolo riducendo ulteriormente il precariato. Quest’anno è stato comunque fatto un primo passo”.
L’affermazione di Valditara si sposa con la posizione espressa più volte dai sindacati per eliminare l’alto numero di cattedre in deroga. La soluzione, secondo i sindacati, sarebbe infatti quella di trasformare l’organico di fatto in organico di diritto.
Terminata la fase ordinaria delle assunzioni, per l’a.s. 2023/24, si passerà, per i soli posti di sostegno, alla fase straordinaria di assunzioni a tempo determinato, finalizzate al ruolo, da GPS prima fascia sostegno
Queste sono state quantificate, come ribadito dal Ministro Valditara, in 18.023. Se ancora da questa fase dovessero residuare altri posti ci sarà la mini call veloce solo sui posti di sostegno.
Immissioni in ruolo docenti 2023, guida alla fase 2 e call veloce ordinaria [LO SPECIALE]
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