L’attimo Fuggente, 33 anni fa
Il 2 giugno del 1989 arriva nei cinema americani “L’attimo fuggente” (su Italia Uno alle 21.20), film di Peter Weir con uno straordinario Robin Williams . L’attore interpreta il professor John Keating, docente di letteratura che nel 1959 arriva nell’austero e conformista collegio maschile di Welton in Vermont. Appassionato di Walt Whitman, Keating tiene infiammate lezioni di poesia e invita i suoi giovani studenti a esprimere liberamente creativit e aspirazioni. I ragazzi sono rapiti dai suoi insegnamenti e rifondano la clandestina “Setta dei poeti estinti” (Il titolo originario del film “Dead Poets Society”). Presto per i metodi del professore entrano in collisione con le rigide regole del collegio e dopo il tragico suicidio di uno dei ragazzi Keating allontanato. Ma prima di andare via, ricever dagli studenti un commovente omaggio. La pellicola un inno alla ribellione e al libero pensiero ed esalta la potenza salvifica della poesia. Il film conquista critica e pubblico: costato 16 milioni di dollari, ne guadagna ben 235 al box-office e diventa presto un cult. M a con gli Oscar non andr benissimo: delle quattro nomination ottenute. solo un Oscar a Tom Schulman per la migliore sceneggiatura originale. Indimenticabili la scena in cui il professore invita i ragazzi a “cogliere l’attimo” e la sequenza finale in cui i ragazzi salgono sui banchi e salutano Keating pronunciando il verso di Whitman “O capitano! Mio capitano!”. A 30 anni dal film, ecco che fine hanno fatto i protagonisti.
28 dicembre 2022 | 17:12
(©) RIPRODUZIONE RISERVATA