Su Orizzonte Scuola TV, la segretaria generale della Flc Cgil, Gianna Fracassi, ha discusso in dettaglio l’ipotesi di rinnovo contrattuale 2019-21. “Bisogna chiarire che l’incremento retributivo è complessivo”, ha spiegato Fracassi, riferendosi a due fasi di incrementi salariali che collettivamente vedono una media di circa 110-115 euro in più per i lavoratori.
In aggiunta agli incrementi retributivi, Fracassi ha evidenziato l’introduzione di un bonus una tantum derivante dalle risorse stanziato nella legge di bilancio. Questo bonus ammonta a quasi 64 euro per i docenti e 44 euro per il personale ATA.
Fracassi ha inoltre sottolineato la rivalutazione del 10% dei compensi orari, stabilita per la prima volta in 18 anni, e altre misure con impatto retributivo. Queste includono tre giorni di permesso per il personale precario e l’introduzione di meccanismi di mobilità, misure queste che generano un risparmio significativo per i lavoratori.
Tuttavia, nonostante i progressi, Fracassi ha espresso insoddisfazione rispetto alla fase attuale del contratto. L’esponente sindacale ha rimarcato che non sarà possibile considerarsi soddisfatti finché non si vedranno risposte concrete rispetto al quadro salariale generale, ancora sottovalutato.
Fracassi ha chiuso il suo intervento sottolineando la necessità di mobilitazioni per richiedere risorse aggiuntive e meccanismi che permettano un rinnovo contrattuale tempestivo. La chiusura tardiva del contratto, secondo Fracassi, deriva dal fatto che le risorse vengono assegnate con un ritmo troppo lento e frammentato. Superare questo meccanismo è un obiettivo tanto politico quanto pratico, al fine di fornire risposte concrete ai lavoratori.
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