Il problema è sempre lo stesso: quello dei pickup è un mercato che stenta a decollare nel nostro paese, anche (o soprattutto) a causa del codice della strada. Essendo omologati come autocarri (categoria N1) e non come autovetture (categoria M1) dai rispettivi costruttori, per il legislatore tali veicoli devono essere «destinati al trasporto di cose o delle persone addette all’uso o al trasporto delle cose stesse». In pratica: il privato può sì acquistare queste vetture, ma deve farne un uso che non sia in palese violazione – sottolineiamo palese in quanto l’anedottica sul tema riempirebbe un libro – con la destinazione impressa dal legislatore. Il mercato è di nicchia e molti costruttori stanno lasciando il campo: difficile compensare le grandi emissioni di CO2 di questi veicoli con le stringenti normative dell’Unione Europea sul tema. Spesso, quindi, la scelta ricade sull’usato: notoriamente, i pickup sono ad alto chilometraggio e quindi modelli usciti di scena come il Mercedes Classe X (in foto) e VW Amarok (nel 2023 arriverà l’erede) sono ancora richiesti.
31 ottobre 2022 | 10:50
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, 2022-10-31 10:54:00, È una nicchia, sottoposta ancora a problemi normativi e i cui modelli scarseggiano a causa delle alte emissioni di CO2. Adatti per il lavoro e per il tempo libero, con la possibilità di fare anche fuoristrada, Maurizio Bertera