Lo sfogo di Facchinetti jr dopo la rapina in villa: Ho paura, non voglio far crescere i miei figli in questo Paese

Il rapper e produttore commenta dai social l‘aggressione subita dalla sua famiglia in casa a Bergamo

«Purtroppo è vero. Mio padre, mia padre, mio fratello e mia sorella hanno subito una rapina brutta, che vorresti non capitasse mai nella vita. Fortunatamente, nonostante la follia della cosa, stanno bene. Posso dire che sono triste e amareggiato di come si è trasformato il nostro Paese. Non è una condanna avere una villa, avere guadagnato i soldi onestamente: mi devo sentire libero e sicuro nel Paese dove vivo. È una vergogna». Lo sfogo di Francesco Facchinetti sui social è durissimo dopo la rapina in villa a Bergamo subita dalla sua famiglia.
Quella del rapper e produttore si trasforma in una invettiva contro il governo di destra e sinistra «Bravi, Bravissimi! Siete bravissimi, complimenti. Al governo la destra e la sinistra incapaci di mantenere il controllo, incapaci di mantenere l’ordine in questo Paese. Perché siete degli incapaci, non siete in grado di fare politica ma solo propaganda politica».
E conclude: «Allora chi può, come ho fatto io, va ad abitare da un’altra parte perché i miei figli in questo Paese non ci vivono: io non voglio crescere i miei figli in un Paese dove non possono essere liberi. Per quelli che si chiedono perché sono andato a vivere in Svizzera è per questo: perché non voglio che i miei figli abbiano paura a uscire, ad andare al parchetto. Ho paura a farli giocare al parchetto vicino casa, ho paura a lasciare mia moglie da sola a casa, ho paura di lasciare i miei figli da soli a casa con mia moglie. Non voglio più questo. Allucinante»

3 febbraio 2023 – Aggiornata il 3 febbraio 2023 , 19:14

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