Bambini sotto stress per i troppi compiti a casa. Può una ragazzina di 11 anni studiare anche la sera e alzarsi al mattino alle 6 per ripassare?. Laffondo dellassessore

La vice-sindaca di Rimini, Chiara Bellini, anche assessore per l’Istruzione del comune romagnolo, ha recentemente pubblicato un lungo post su Facebook in cui esprime la sua opinione sul futuro della scuola. Le sue parole faranno sicuramente discutere.

La vice-sindaca afferma che la scuola di oggi è troppo stressante per i bambini e i giovani e che questo potrebbe essere dovuto alla quantità di incombenze burocratiche affidata alla scuola negli ultimi anni, nonché all’insistenza eccessiva sulle competenze e alle prove Invalsi e Eduscopio: “Può una ragazzina di 11 anni studiare anche la sera e alzarsi al mattino alle 6,15 per ripassare? Che cosa succede quando le ragazze e i ragazzi sono così occupati da avere poco tempo per lo sport e per la socialità? 

Secondo la vice-sindaca, è importante aprire una discussione con l’Ufficio scolastico provinciale, i dirigenti scolastici, i pedagogisti e altre parti interessate per discutere di come poter ridurre l’ansia da prestazione e migliorare il benessere psicofisico dei bambini e dei giovani. La vice-sindaca propone di sfruttare le competenze del dipartimento di scienze dell’educazione dell’università di Rimini e del centro autismo Ausl per sviluppare strumenti e luoghi di studio e analisi congiunti.

La vice-sindaca sottolinea inoltre che la situazione a scuola è diventata piuttosto complessa negli ultimi anni a causa dell’aumento costante del numero di bambini e giovani con disabilità, disturbi dell’apprendimento, origine straniera e situazioni di fragilità familiare. Questo pone un dilemma per il sistema educativo locale, che deve trovare il giusto equilibrio tra l’intervento precoce sulle situazioni più critiche e il rischio di “eccesso di definizione diagnostica”.

La vice-sindaca propone una scuola che si concentri meno sulle competenze e che si preoccupi di educare anche attraverso il benessere psicofisico dei bambini e dei giovani, perché l’entusiasmo e la curiosità nascono da una condizione serena.