Banca Mondiale, Banga (ex Mastercard) candidato di Biden alla presidenza

la nomina

di Giuliana Ferraino23 feb 2023

Banca Mondiale, Ajay Banga (ex Mastercard) candidato di Biden alla presidenza

Tempi nuovi alla Banca Mondiale, dove il presidente americano Joe Biden ha candidato il top manager di Wall Street, cresciuto in India, Ajay Banga, 63 anni, come nuovo presidente della Banca mondiale, con l’obiettivo di sostenere i Paesi emergenti nella lotta al cambiamento climatico.

Ex Ceo di Mastercard, che ha guidato per 12 anni, ed ex consigliere di numerosi board, dalla Croce Rossa a Kraft Food, Banga vicepresidente del private equity americano General Atlantic, per il quale lavora anche l’ex ministro Vittorio Colao ( vicepresidente per l’area Emea) e presidente di Exor, la holding olandese della famiglia Agnelli, che tra le sue partecipazioni include tra l’altro Stellantis, Cnh Industrial, Iveco, la Ferrari, la Juventus e il gruppo editoriale Gedi.

E’ la prima volta nei suoi 77 anni di storia che l’istitutuzione multinazionale con sede a Washington, per tradizione guidata da un cittadino americano proposto dagli Stati Uniti (mentre all’Europa spetta la nomina del numero uno del Fondo monetario internazionale) non sar presieduta da un americano nato negli Stati Uniti. Banga non solo nato a Pune, in India, da un ufficiale dell’esercito indiano originario del Punjab, ma ha anche studiato — dall’elementari fino al Master in business administration (Mba) — esclusivamente in India.

Per la verit, dopo le brusche dimissioni del presidente in carica David Malpass, che lascer la banca a giugno, ben prima della scadenza naturale del suo mandato nell’aprile 2024, il comitato esecutivo della Banca Mondiale aveva fortemente incoraggiato di nominare candidate donne e ha detto che accetter candidature fino al 29 marzo. Mentre la nomina avverr a maggio.

Per il presidente Biden, tuttavia, Banga l’uomo giusto al momento giusto. Ajay ha tutte le qualit per guidare la Banca Mondiale in questo momento critico della sua storia, ha affermato. Ha trascorso pi di tre decenni a costruire e guidare imprese globali. Ha l’esperienza necessaria per mobilitare risorse pubbliche e private per affrontare le sfide pi urgenti del nostro tempo, tra cui il riscaldamento globale. Soprattutto dopo le critiche sul cambiamento climatico espresse dell’attuale presidente Malpass. Lo scorso settembre il manager nominato nell’aprile del 2019 dall’ex presidente Donald Trump, era stato accusato di essere un negazionista del cambiamento climatico per essersi rifiutato di riconoscere durante una conferenza il ruolo dei combustibili fossili prodotti dall’uomo sull’effetto serra. Una dichiarazione che aveva suscitato l’irritazione della Casa Bianca. E a poco erano servite le scuse successive, con la precisazione di esseresi espresso male.

Se da anni i Paesi emergenti condannano il tacito accordo tra Europa e Stati Uniti di nominare i vertici di Banca mondiale e Fmi, la candidatura di Banga segnala il desiderio dell’amministrazione Biden di venire incontro a queste istanze, proponendo un candidato che non solo nato, ma anche cresciuto e ha iniziato la sua carriera professionale in un Paese emergente.

L’infanzia in India ha permesso ad Ajay di sviluppare una prospettiva unica sulle opportunit e le sfide che i Paesi in via di sviluppo devono affrontare e su come la Banca mondiale pu realizzare la sua ambiziosa agenda per ridurre la povert ed espandere la prosperit, sottolinea in una nota la Casa Bianca.

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