Bandi da 95 milioni per la transizione digitale degli istituti scolastici

Pnrrr

Sulla piattaforma PA digitale 2026, voucher dedicati alle scuole per la migrazione al cloud e i siti web

(Song_about_summer – stock.adobe.com)

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Scuole più digitali, moderne ed efficienti: con questi obiettivi partono oggi i nuovi avvisi per la transizione digitale di oltre 8mila istituti scolastici italiani previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Gli istituti possono ora candidarsi sulla piattaforma Pa digitale 2026 e richiedere i contributi necessari per migrare i propri servizi sul cloud e aggiornare o dotarsi di nuovi siti web. Le risorse, previste dal Pnrr e messe a disposizione dal dipartimento per la Trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei ministri in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, sono complessivamente 95 milioni di euro: 50 milioni sono destinati alla migrazione sul cloud, altri 45 milioni sono dedicati ai siti web.

Scuole più innovative

Si punta a sostenere, da una parte, la migrazione di un numero minimo di servizi verso infrastrutture e soluzioni cloud qualificate per garantire servizi affidabili e sicuri, in coerenza con quanto definito all’interno della Strategia Cloud Italia, e dall’altra realizzare o aggiornare il proprio sito web grazie all’uso di un modello standard che migliorerà le esperienze digitali di genitori, studenti e dell’intera comunità scolastica. «Con i fondi del Pnrr – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi – sosteniamo la costruzione di una scuola più innovativa sia nelle competenze che nelle infrastrutture. Accedendo a questo stanziamento, le scuole potranno potenziare e semplificare il lavoro delle segreterie, velocizzare le comunicazioni con le famiglie, fornire informazioni con maggiore trasparenza e accessibilità. Per favorire la partecipazione e ridurre il carico di lavoro delle segreterie scolastiche sono state semplificate le modalità di rendicontazione dell’utilizzo dei fondi. Il Pnrr è una grande opportunità. Studenti, dirigenti, docenti, personale scolastico, famiglie: tutti partecipano al cambiamento della scuola».

La trasformazione digitale

«Nelle scuole si costruisce il futuro del nostro Paese e questo investimento del Pnrr per la diffusione del digitale è fondamentale» – commenta Vittorio Colao, ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale. «Queste risorse permetteranno agli istituti di offrire servizi sempre più sicuri ed efficienti grazie al cloud e di fornire informazioni più veloci e chiare attraverso siti web accessibili ed efficaci. Un importante passo avanti per portare la transizione digitale anche nel mondo della scuola, con benefici per personale scolastico, studenti e genitori».

La partecipazione ai bandi

Gli istituti scolastici possono accedere con l’identità digitale su Pa digitale 2026 (https://padigitale2026.gov.it), richiedere i fondi destinati e ricevere un’assistenza dedicata. La scadenza per l’invio delle candidature per i due avvisi è il 24 giugno 2022. Dalla pubblicazione dell’avviso in poi sono previste delle finestre temporali di 30 giorni al termine delle quali il Dipartimento provvederà a finanziare le istanze pervenute nel periodo di riferimento.

Migrazione al cloud

L’avviso è destinato alle scuole pubbliche sedi di direttivo, compresi gli istituti comprensivi, che non hanno ancora avviato un piano di migrazione di servizi verso il cloud o che lo hanno fatto a partire dal 1° febbraio 2020. Grazie al percorso guidato all’interno di Pa digitale 2026, è possibile comporre online il proprio piano di migrazione scegliendo da una lista di 32 servizi. Prima di definire il piano, ciascuna scuola dovrà procedere alla classificazione dei propri dati e dei servizi, secondo i criteri definiti dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale in coerenza con la Strategia Cloud Italia e disponibile nell’area riservata di PA digitale 2026.
È possibile migrare un numero minimo di 3 servizi fino ad un massimo di 23, a seconda delle necessità del singolo istituto. Le migrazioni indicate nel piano dovranno essere concluse entro 18 mesi dall’attivazione del contratto con il fornitore.

, 2022-04-27 16:01:00, Sulla piattaforma PA digitale 2026, voucher dedicati alle scuole per la migrazione al cloud e i siti web,

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