Bando sul linguaggio cinematografico e audiovisivo nelle scuole: domande fino al 13 maggio

 “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione”: si chiama cosi il bando emanato dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Cultura per disciplinare le modalità di concessione di contributi destinati a istituzioni scolastiche, singole o organizzate in rete, per la realizzazione di progetti di promozione e sensibilizzazione in tema di educazione all’immagine rivolti agli stu denti e alle studentesse e finalizzati alla conoscenza, comprensione e utilizzo del linguaggio cinematografico e audiovisivo, o, nella più ampia libertà metodologica ed espressiva, prevedere la realizzazione di opere audiovisive.

Per l’azione “CinemaScuola LAB – secondarie di I e II grado”, l’attività didattica della proposta è finalizzata all’alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione  delle immagini per contrastare l’analfabetismo iconico;  al potenziamento delle competenze nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni da parte del personale scolastico e degli studenti;  alla formazione di un pubblico consapevole, favorire la comprensione critica del presente e capace di dialogare con la “rivoluzione digitale “in atto;  all’erogazione di elementi di conoscenza teorico/pratica di una o più fasi in cui si articola la realizzazione di un prodotto cinematografico (lungometraggio, cortometraggio, documentario, ecc.). L’attività laboratoriale/seminariale potrà prevedere anche l’approfondimento teorico relativo alle fasi necessarie alla realizzazione di un prodotto audiovisivo (stesura della sceneggiatura, realizzazione di riprese video, cura dell’illuminamento e della fotografia, studio del suono e dell’editing audiovisivo e apprendimento dei rudimenti di post-produzione, ecc.); l’attività pratica e la possibilità di condividere una esperienza, individuale o collettiva, sviluppando abilità sotto la guida di uno o più esperti, rispetto a una o più delle fasi sopra citate. I risultati dell’Azione “CinemaScuola LAB – secondarie di I e II grado” devono avvicinare lo studente alla conoscenza critica del linguaggio cinematografico e audiovisivo; alla comprensione critica delle abilità/capacità presenti nelle professioni e nelle competenze presenti nei singoli mestieri necessari a chi opera nel settore dell’audiovisivo.

Per l’azione “CinemaScuola LAB – infanzia e primarie”, l’attività didattica della proposta è finalizzata all’alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini per contrastare l’analfabetismo iconico;  al potenziamento delle competenze nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni da parte de l personale scolastico e degli studenti;  alla formazione di un pubblico consapevole, favorire la comprensione critica del presente e capace di dialogare con la “rivoluzione digitale “in atto; all’erogazione di elementi di conoscenza teorico/pratica di una o più fasi in cui si articola la realizzazione di un prodotto cinematografico (lungometraggio, cortometraggio, documentario, ecc.). I risultati dell’Azione “CinemaScuola LAB – infanzia e primarie” devono avvicinare lo studente alla conoscenza critica del linguaggio cinematografico e audiovisivo con particolare riferimento all’educazione ai media al loro funzionamento con particolare
riguardo alla fascia d’età dei destinatari.

Per l’azione  “Visioni Fuori-Luogo” linea destinata alle istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado progetti proposti esclusivamente da scuole situate in aree a rischio e/o aree periferiche e/o nelle zone più disagiate del Paese e/o scuole interessate dal fenomeno della dispersione scolastica che attraverso il percorso ed il processo produttivo di realizzazione di un’opera audiovisiva (cortometraggio, mediometraggio, lungometraggio, serie tv, web serie e videogioco) contribuiscano a far comprendere il presente, con particolare riferimento al territorio in cui ha sede il plesso scolastico. I progetti dovranno prevedere il coinvolgimento attivo degli studenti e delle studentesse nelle varie fasi di realizzazione di almeno un’opera audiovisiva e dovranno avere come protagonista il territorio e il contesto culturale, paesaggistico, sociale di riferimento. Quest’ultimo dovrà essere osservato e raccontato attraverso gli occhi degli studenti e delle studentesse. Il progetto dovrà essere articolato nelle varie fasi di lavoro, indicando le attività laboratoriali che verranno avviate in coerenza con il prodotto finale. 

I tempi: i progetti di “CinemaScuola LAB – secondaria di I e II grado”, “CinemaScuola LAB -infanzia e primaria” e “Visioni Fuori-Luogo” sono iniziative da svolgersi  tra settembre 2022 e maggio 2023, con termine delle attività il 31 maggio 2023.  I contenuti e le finalità degli eventuali prodotti audiovisivi realizzati nell’ambito delle iniziative sostenute, non devono avere carattere che inciti alla violenza o all’odio basato su differenza di razza, sesso, religione o nazionalità, e/o pornografico, e/o di natura commerciale, promozionale o pubblicitaria e devono essere adatte ad un pubblico di età scolastica, nel rispetto dell’art. 1 del Decreto ministeriale del 14 luglio 2017 n. 303. Tutte le iniziative progettuali devono disporre e/o avvalersi di una rete di formatori per la realizzazione del progetto. Gli istituti possono avvalersi degli “esperti formatori di educazione visiva a scuola” selezionati nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola”, il cui elenco sarà pubblicato nella sezione “Formazione” del sito www.cinemaperlascuola.it.

Il finanziamento è di 30 milioni di euro: dieci milioni per l’Azione  CinemaScuola LAB – secondaria di I e II grado;  7 milioni per l’Azione  CinemaScuola LAB – infanzia e primaria; 13 milioni per l’Azione   Visioni Fuori-Luogo (ai sensi dell’articolo 5 del D.M. 22 aprile 2020, dell’art. 5 del D.M. 3 febbraio 2021 e dell’art. 5 del D.M. 4 febbraio 2022, recanti “Riparto del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo” rispettivamente per gli anni 2020, 2021 e 2022 e del Piano nazionale annuale tra il Ministero dell’Istruzione e il Ministero della Cultura approvato il 10 febbraio 2022).  Le risorse  possono essere incrementate con successivi provvedimenti.

Le richieste dovranno essere inviate al Ministero dell’Istruzione attraverso il portale www.cinemaperlascuola.it entro e non oltre le ore 12.00 del 13 maggio 2022.

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, , Pubblicato da Redazione Tuttoscuola
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