L’Helvetica dal 1957: storia di un carattere tipografico. Focus nell’App de «la Lettura»

di Redazione Cultura

Extra digitale: il font che dalla Svizzera si è diffuso nel mondo. Nell’inserto in edicola e App, la mostra «Testa e Croce. Le convergenze parallele del design svizzero e italiano» che apre il 25 ottobre all’Adi Design Museum di Milano

Può un carattere tipografico rispecchiare l’anima di una nazione? Sì, lo dimostra l’Helvetica, ideato nel 1957 dal tipografo e designer svizzero Eduard Hoffmann (1892-1980) e dalla Svizzera poi diffuso nel mondo: «pudico nella forma», esprime chiarezza esemplare, disposizione alla comunicazione, eleganza e funzionalità. All’Helvetica è dedicato il Tema del Giorno, il focus quotidiano solo digitale dell’App de «la Lettura», martedì 25 ottobre firmato da Aldo Colonetti. Su «la Lettura» #569, disponibile in edicola e nell’App, lo stesso Colonetti firma un articolo sulla mostra «Testa e Croce. Le convergenze parallele del design svizzero e italiano» che apre il 25 ottobre all’Adi Design Museum di Milano (dove rimarrà fino al 5 febbraio 2023).

Oltre al numero più recente dell’inserto in anteprima già il sabato, l’App de «la Lettura» (scaricabile da App Store e Google Play) offre anche un focus extra quotidiano solo digitale, il Tema del Giorno e l’archivio di tutti i numeri usciti dal 2011. Abbonarsi costa 3,99 euro al mese o 39,99 l’anno, con una settimana gratuita. La sottoscrizione si può avviare anche da desktop a partire da questa pagina. Per gli abbonati, i contenuti sono visibili anche da pc e Mac a partire dalla propria pagina Profilo. Inoltre, un anno di abbonamento all’App può essere regalato via web da qui o acquistando una Gift Card nelle Librerie.coop.

Nella sezione Temi dell’App de «la Lettura» sono sempre disponibili gli extra digitali, come l’incipit del racconto «Dipendenza» della scrittrice cinese di fantascienza Tang Fei (pseudonimo di Wang Jing, Shanghai, 1983). «Dipendenza» è contenuto nella raccolta di storie brevi Spore, pubblicata dalla casa editrice Future Fiction e in libreria da lunedì 24 ottobre (traduzione di Francesca Bistocchi, pagine 194, euro 16). Su «la Lettura» #569, disponibile in edicola e nell’App, la scrittrice Tang Fei è intervistata da Marco Del Corona.

Nell’App si può leggere anche il focus sulla serie fantascientifica Inverso – The Peripheral con Chloë Grace Moretz: Cecilia Bressanelli ha parlato con il cast, il regista Vincenzo Natali e la produttrice esecutiva Lisa Joy; mentre su «la Lettura» #569 è presente un articolo sulla serie. E di serie tv si parla anche nello speciale di 9 pagine su «la Lettura» dedicato a Lucca Comics & Games (dal 28 ottobre al primo novembre): con il ritorno di Tim Burton (ne scrive la stessa Bressanelli) che presenta la serie Mercoledì sulla figlia di Gomez e Morticia Addams diventata adolescente. Nello speciale si parla anche di Chris Riddell (il testo è di Pierdomenico Baccalario) e poi dell’audioserie su «Diabolik» raccontata da Giulia Ziino, del film da «Dampyr» (articolo di Stefania Ulivi) e tanto altro. Infine, tra «Temi» sempre disponili nell’App è presente l’incipit in anteprima del romanzo Questa bruma insensata, di Enrique Vila-Matas in uscita il 25 ottobre tradotto da Elena Liverani per Feltrinelli.

Riguardo il nuovo numero de «la Lettura», il #569, il digitale ha due facce: da un lato dinamicità e apertura, dall’altro il rischio del controllo in stile «Grande Fratello» e la tendenza a creare mondi-rifugio virtuali. Due autori che ne hanno scritto da punti di vista distanti, Alessandro Baricco e Dave Eggers, ne discutono nel dialogo, curato da Alessia Rastelli. Baricco è autore di The Game (Einaudi Stile libero), in cui il digitale è ribellione al Novecento «bloccato» in schemi e culture chiuse; Eggers pubblica The Every (Feltrinelli, in libreria dal 25 ottobre), distopia sul controllo di vite e intimità. In comune, il timore per l’eccesso di virtuale e il crollo dell’umanesimo. Tra gli altri scrittori sul nuovo numero, Enrique Vila-Matas è intervistato da Elisabetta Rosaspina.

21 ottobre 2022 (modifica il 24 ottobre 2022 | 19:43)

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, 2022-10-24 17:50:00, Extra digitale: il font che dalla Svizzera si è diffuso nel mondo. Nell’inserto in edicola e App, la mostra «Testa e Croce. Le convergenze parallele del design svizzero e italiano» che apre il 25 ottobre all’Adi Design Museum di Milano, Redazione Cultura

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